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19 Settembre 2002
Roma. Vortex, il brivido del segno e del suono. Luigi Tallarico: «Fu Pound a parlare di unità tra classicismo e valori pittorici, segno e immagine»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Luigi Tallarico, critico d’arte. «Il Vorticismo ha la stessa impostazione data da Marinetti al Futurismo. Stesso culto del modernismo e della modernità. La differenza è che questo rapporto con la modernità, in Pound, non era assoluto: veniva riservata altrettanta attenzione al passato, alla tradizione». Ma il Vorticismo non fu solo letteratura, fu anche musica, pittura… «Sì, un’arte totale». I Manifesti proponevano una poetica del vortice, del ritmo immobile. Cosa significa, cosa si intende? «Nel vortice hanno identificato l’energia, il movimento meccanico, che per esistere ha bisogno della stasi. La poetica è energia e silenzio». In Ezra Pound la parola è figura e segno…«Nei Cantos ha dimostrato l’unità tra segno e immagine, classicismo e valori pittorici».