RadioWebItalia, cinematografia: restaurata “La rosa di Bagdad”

 
 

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Restaurata a Bari la copia di “La Rosa di Bagadad”

 
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16/01/2009 – Bari – “La rosa di Bagdad”, primo film italiano d’animazione a colori (del 1949) e primo film italiano in Technicolor, torna a far sognare grandi e piccoli. La copia restaurata del film divenuto un cult internazionale del genere verra’ proiettata oggi a Bari nell’ambito della rassegna “Per il cinema italiano”, organizzata dalla Apulia Film Commission e diretta da Felice Laudadio. Unitamente al film verra’ proiettato anche il documentario “Una rosa di guerra” che ricostruisce la storia di questa grande opera. Realizzato da Anton Gino Domeneghini durante la Seconda Guerra Mondiale tra mille difficolta’, il film e’ costituito da circa 120.000 disegni e rodovetri che ne costituiscono lo sviluppo visuale. Nel 1947-48, data l’assoluta impossibilita’ di lavorare il colore in Italia, stremata dai disastri della guerra, tutti i disegni furono trasferiti in Inghilterra e fotografati nei laboratori della Technicolor. La storia de La Rosa di Bagdad – un capolavoro di poesia e delicatezza inventiva – si intreccia con la storia del Fascismo, con le vicende della guerra in Italia, col mondo della pubblicita’ e del cartone animato. Presentato nel 1949 alla X Edizione del Festival del Cinema di Venezia, ottiene il Primo Premio assoluto nella categoria “Film per ragazzi”. E’ l’unico cartone animato italiano ad essere stato commercializzato all’estero: l’edizione inglese (con la voce della 17enne Julie Andrews) e’ del 1952; seguiranno le edizioni tedesca e olandese e, nel 1967, quella americana (The Singing Princess). Direttamente dall’interpositivo realizzato a partire dai negativi bianco/nero Technicolor originali e’ stato ora realizzato un nuovo master in HD, che ridona tutta la sua smagliante qualita’ cinematografica a questo capolavoro assoluto della cinematografia italiana. Nel documentario, realizzato da Massimo Becattini, si ripercorre tutta la vicenda travagliata e affascinante che ha portato alla realizzazione di questa grande opera attraverso i disegni originali inediti (bozzetti d’animazione, scenografie, rodovetri, etc.) e i rarissimi spezzoni filmati in 35mm b&n, oltre ai materiali provenienti dall’Archivio Luce e da archivi americani e francesi, insieme alle interviste agli ultimi protagonisti della vicenda, nei luoghi in cui questa si svolse. Il film verra’ distribuito dall’Istituto Luce ai primi marzo e sara’ anche il primo film d’animazione italiano ad uscire in dvd in alta definizione – Blue Ray , sul mercato dai primi marzo.(AGI)

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