Il post – Eluana. Silvio ha voltato pagina. “Principio intangibile” la libertà di coscienza

15 Febbraio 2009

Bioetica, valori morali e scelte personali sulla propria vita. L’altolà dell’Europa della Libertà è servito a fermare Silvio e il suo governo. Nessuna ulteriore marcia indietro e affrancamento dai clerico-reazionari. Rispettare sempre la libertà di coscienza altrui. La vita è davvero cosa troppo sacra per lasciarla alla mercè degli altri.

 

Ieri, Silvio Berlusconi, leader del Popolo della Libertà, ha dicharato che << su tutti i temi sensibili il rispetto della libertà di coscienza sarà un principio intangibile del nostro movimento politico>>. Queste parole dovrebbero essere scritte a colpi di scalpello davanti a tutte le sedi del Popolo della Libertà e pubblicate sul frontespizio di tutte le testate ufficiali, ufficiose, che si ispirano o che vogliono aderire a questo movimento. Speriamo che Silvio abbia fatto questa affermazione sull’onda di una profonda crisi di coscienza dopo i tristi avvenimenti di una notte lunga e dolorosa in cui ha cacciato tutta la Nazione per più e più giorni, con dei ministri diventati quasi forsennati. Le lacerazioni sul caso di  Eluana cominciano a produrre dunque ripensamenti, pentimenti … cicatrici ? Lo dimostreranno solo i fatti, nei prossimo giorni, in Parlamento. Lo dimostreranno i prossimi mesi, su come il pressing dei club clerico-reazionari e di cieco fideismo continuerà ad essere efficiente nel suo  pesante, palese e sistamatico condizionamento del governo e della maggioranza; o se Silvio Berlusconi saprà sottrarsi a questa morsa che potrebbe risultare fatale. Silvio, dunque, non solo motti e impegni, ma fatti. Nessuno spazio al clericalismo, nel più puntuale rispetto delle libertà di culto, di idee, di credi … di scelte sulla fine della propria vita in presenza di eventi estremi che dovessero impedire di esprimere sul momento la propria decisione.

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