L’Europa della Libertà esprime solidarietà e partecipazione ai lutti e al dolore delle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma. In queto giorno di lutto nazionale, le parole sicuramente non bastano, forse bastano i smboli e il silenzio. Speriamo che tutti centri abitati, anche i più piccoli e i meno colpiti dalla distruttività del sisma, non vengano esclusi sin da adesso dagli aiuti. Speriamo ancora che i responsaili di alcuni plateali crolli di edifici di recente costruzione vengano processati e, se colpevoli, rapidamente condannati. Speriamo che il governo possa avviare quanto prima i progetti di ricostruzione e che nel non breve lasso di tempo i senzatetto vengano adeguatamente assistiti e tutelati in tutti i modi e in tutte le sedi. Speriamo, infine, che le morti che hanno costellato la terra d’Abruzzo lasceranno vivo il segno nella coscienza dei deputati, dei senatori e dei ministri nei giorni in cui il parlamento e il governo dovranno assumere nuove misure legislative e nuove linee d’azione.