26 Luglio 2009
Fonte: Euronews
Il passaggio da un’economia ad alto tasso di carbonio ad un’economia eco-efficiente
é inevitabile
D’accordo su questo punto i ministri dell’energia e dell’ambiente dei 27 riuniti in sessione congiunta ad Are, in Svezia, paese che assicura la presidenza di turno.
Per il ministro dell’ambiente svedese, Andreas Carlgren, la transizione dell’economia europea verso un sistema a basso livello di carbonio “sarà la chiave per il successo della
nuova strategia di Lisbona.
Industrie verdi e tecnologie efficienti saranno i punti di forza per la crescita e la
creazione di nuovi posti di lavoro.
Nella corsa all’ecoefficienza, l’Europa non è sola: il commissario al’Ambiente Stavros Dimas
ha riferito che nei piani di rilancio di Cina e Corea del Sud sono previsti rispettivamente il
34% e il 69% di investimenti per misure legate
all’eco-efficienza, contro il 21 dell’Unione.
Dopo il risparmio energetico casalingo, i 27 concentrano l’attenzione sui trasporti e sull’edilizia ecosostenibile con l’obiettivo di ridurre entro il 2020 le emissioni di gas a effetto serra.
In agenda anche la lotta alla deforestazione.
Questa così come la lotta al surriscaldamento climatico modiale saranno i punti chiave della conferenza di Copenhagen che si tiene nel prossimo dicembre e nel corso della quale si porterà a termine il testo che sostituirà il protocollo di Kyoto a partire dal 2012.
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