F. pubblica – regione Lazio: chi ha ragione, facendo finta di dimenticare il record assoluto, con la Sicilia, di dirigenti con e… senza titolo di laurea?
Marrazzo non ha reso pubblico alcun dato di trasparenza. Dalla Pisana: «Siamo stupiti»
“Ho letto con grande stupore la nota del Ministero della Funzione Pubblica, che mette il Lazio tra le Regioni “canaglia”: quelle che non avrebbero reso pubblico alcun dato di trasparenza amministrativa. Si invita chi ha redatto la nota del Ministero, pubblicata anche sul sito istituzionale, a verificare con maggiore attenzione le proprie fonti. In effetti, il Lazio è stata la prima Regione italiana a mettere online dati sui dirigenti, curricula e tassi di assenteismo, grazie a un progetto elaborato assieme all’Università Bocconi e partito addirittura prima dell’insediamento del Ministro Brunetta. Ed è stato lo stesso Ministro, in passato, a spendere parole di encomio per la Regione Lazio, indicata come esempio e capofila tra le amministrazioni: “Il Presidente Marrazzo è stato davvero bravo – ha detto nell’agosto del 2008 Brunetta – e mi auguro che il suo esempio venga presto seguito da tutti i suoi colleghi”. Basta andare sul sito della Regione per verificare che i dati sulle strutture dirigenziali ci sono, eccome. La nota del Ministero è ancor più stupefacente, dal momento che il progetto di trasparenza della Regione Lazio è anche stata scelto come finalista del concorso “Premiamo i risultati” indetto dal Ministero stesso. Svista o semplice errore, oggi dalla Funzione Pubblica un pessimo esempio di amministrazione”.