Astri e particelle
L’Universo in mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Dal 27 ottobre al 14 febbraio
La luce e le particelle elementari. L’eco di eventi remoti. I misteri e i segreti dello spazio. E i sofisticati osservatori per scrutare le profondità del cosmo. E’ un viaggio alla scoperta di tutto questola mostra “Astri e particelle. Le parole dell’Universo” ospitata al dal 27 ottobre 2009 al 14 febbraio 2010 al Palazzo delle Esposizioni di Roma e organizzata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Agenzia Spaziale Italiana, con la direzione scientifica di Roberto Battiston. Partendo dalle tracce e dai segnali che ininterrottamente ci raggiungono da luoghi remoti nello spazio e nel tempo, la mostra racconterà i grandi esperimenti, i telescopi e i rivelatori, costruiti negli ambienti più estremi del pianeta, per decifrare e interpretare le parole dell’Universo. Attraverso una scenografia immersiva e coinvolgente, i visitatori verranno condotti nelle profondità del mare o nelle viscere della montagna, fino alle immense distese desertiche disseminate di enormi telescopi. E oltre, nello Spazio, dove sofisticati osservatori orbitano intorno alla Terra.
La mostra si inserisce nel calendario di eventi dell’Anno internazionale dell’Astronomia, 400 anni dopo la prima osservazione del cielo di Galileo Galilei con un cannocchiale. Durante il percorso dell’esposizione il visitatore potrà conoscere il lavoro degli scienziati che ascoltano e interpretano i messaggi del Cosmo per misurare le dimensioni e l’età dell’Universo e studiare la sua composizione, per immaginare come si evolverà o risalire indietro nel tempo fino ai primi istanti della sua vita, ricreandoli, addirittura, in laboratorio.
Gli scienziati di oggi e di ieri accompagneranno virtualmente il pubblico per scoprire soprattutto quello che non sappiamo, quali siano le grandi sfide scientifiche del nostro tempo che impegnano i ricercatori di tutto il mondo. E le domande ancora aperte, i misteri che da sempre hanno affascinato l’uomo anche quando, per guardare verso il cielo, aveva solo i suoi occhi.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da Codice, comprendente una breve storia degli Enti di ricerca che in Italia studiano la fisica delle particelle elementari, l’astrofisica e le scienze spaziali e numerose interviste a scienziati italiani sulle frontiere della conoscenza dell’Universo.