Italiani, la grancassa della politica della morale e della fede per nascondere la corruzione diffusa?

L’Italia scende al 63esimo posto nella classifica della corruzione globale stilata dall’associazione “Trasparency International”. Tra i Paesi dell’Unione Europea il Belpaese si piazza addirittura al quartultimo posto davanti soltanto a Bulgaria, Grecia e Romania. Tra i 180 Paesi in graduatoria vince invece la Nuova Zelanda che totalizza 9,4 punti su 10, mentre l’Italia si ferma solo a 4,3 punti rispetto ai 4,8 che nel 2008 le avevano fatto valere il 55esimo posto. Ultima posizione per la Somalia con 1,1 punti. (Notizia su AGI 1, AGI 2, Adnkronos, Ansa oppure guarda classifica Trasparency International)