4 Febbraio 2010
Fonte: Fondazione Basso
Fallita l’escatologia utopista marxiana, la critica di Marx al sistema capitalista è tutta da buttar via?
L’Europa della Libertà si colloca agli antipodi dell’interpetazione marxiana della vita, della storia e dello sviluppo profetico undimensionale del futuro degli uomini. Non per questo si benda gli occhi e ottura le orecchie nel rifiutare di ascoltare quanto Marx afferma nelle sua analisi del sistema capitalistico. Gli idola sono diffusi ovunque, non di meno la verità, nella sua estrema parcellizzazione. Un dibattito di natura culturale sull’economia e sulla politica è sempre molto salutare, visto che può portare a nuovi e inaspettati confronti e sviluppi. Soprattutto, nello scoprire o nel riscoprire aspetti della critica marxiana apprezzabili. Ed oggi, in pieno tema di crisi autoritativa degi Stati e di anarchia reale sul piano economico internazionale in cui i giochi del WTO acuiscono drammaticamente le tensioni e gli squilibri, e su cui impera incontrastato l’onnipervadente oligopolio finanziario-speculativo, non è cosa da poco per cominciare a guardarsi intorno. Per essere meno smarriti, per capirci di più. Per guadagnare nuove strade atte a contenere, respingere, sradicare il massacro del lavoro e del risparmio effettuato dai funamboli dei fondi e dei vuoti a perdere su scala mondiale, su cui spesso nelle nostre pagine Enea Franza ci ha intrattenuto.
Marramao e Corrado Ocone presentano il volume
Bentornato Marx! Rinascita di un pensiero rivoluzionario (Bompiani Editore)
Giovedì 4 febbraio 2010 – ore 17.00 – Giacomo Marramao e Corrado Ocone presentano il volume di Diego Fusaro
Interviene l’autore. Fondazione Lelio e Lisli Basso, Via della Dogana Vecchia, 5 – Roma
“Forse la conoscenza delle teorie economiche di Marx avrebbe potuto permettere ai nostri economisti e politici di evitare, o perlomeno di attenuare, l’attuale crisi del capitalismo.” Bryn Rowlands, Financial Times.
Marx è morto. È questa l’ossessiva litania che siamo abituati a sentire. Dietro tale canto funebre si cela però, forse, l’auspicio che tale trapasso abbia luogo davvero, perché il “morto” in questione è ancora in forze e non cessa di seminare il panico tra i vivi. Chi si ostina a ripetere, in nome di Dio o del Mercato, che “Marx è morto” lo fa, allora, perché assillato dal suo spettro. Esso continua infatti a denunciare le contraddizioni di un mondo capovolto. Anche oggi che il “socialismo reale” è naufragato e che la storia ha mandato in frantumi il sogno di Marx, il fallimento delle sue profezie non intacca l’esattezza delle denunce da lui formulate, e la sua critica radicale del capitalismo rappresenta ancora lo strumentario concettuale più “forte” per criticare la società esistente e le contraddizioni che la permeano. Il progetto marxista continua a essere la più seducente promessa di felicità di cui la filosofia moderna sia stata capace.
Diego Fusaro (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano) è attento studioso del pensiero di Marx e delle sue molteplici declinazioni otto-novecentesche. Per Bompiani ha curato diverse opere di Marx.Ha inoltre recentemente dedicato all’interpretazione del pensiero marxiano tre studi monografici. Filosofia e speranza (2005), Marx e l’atomismo greco (2007), Karl Marx e la schiavitù salariata (2007). È il curatore del progetto Internet “La filosofia e i suoi eroi”(www.filosofico.net).
Diego Fusaro, Bentornato Marx! Rinascita di un pensiero rivoluzionario, Collana Saggi tascabili, Pagine 374, Prezzo 11,50 €, Novità direttamente in edizione tascabile.