26 Aprile 2010
Domenico Cambareri
Non c’è, non ci sarà mai memoria condivisa nella festa delle fazioni e delle mattanze. Mai il 25 aprile
Aspettiamo sempre alla fermata del bus. Essa è quella del 2 giugno. Essa è quella, unica, che ci può condurre alla storia condivisa, dalla nascita della Repubblica al futuro delle giovani generazioni. Salvaguardando assolutamente la storia del Risorgimento da ogni compromissione, reinvenzione e mistificazione con pagine di molto posteriori e con ferite profonde ancora aperte