Incontri con l’autore, cene letterarie, un’antologia. E per la prima volta il dopofestival
Latina capitale indiscussa del giallo e del noir dal prossimo weekend. Da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre il capoluogo pontino accoglierà la fase finale di Giallolatino, il festival del giallo, del noir e del mystery giunto alla quarta edizione, organizzato dall’agenzia di comunicazione Ego e sostenuto dall’Assessorato alla cultura della Provincia di Latina. La manifestazione si svolgerà all’interno del Museo Cambellotti e del Teatro D’ Annunzio, con quattro giorni densi di appuntamenti e di eventi, da presentazioni di libri a incontri con gli autori, da convegni, reading e tavole rotonde a cene letterarie e murder party passando per le cerimonie di premiazione per il concorso di narrativa ‘Giallolatino’ e quello fotografico ‘Visioni in giallo’. In totale sono 28 gli appuntamenti così divisi per un totale di 42 autori ospiti: la mattina presentazioni di autori nelle ‘arene’ delle scuole della provincia, il pomeriggio appuntamenti clou, la sera le cene con gli autori ospiti della giornata nei ristoranti di Latina. Diamo un po’ di numeri per presentare uno degli eventi che abbracciano la letteratura gialla e noir più noti e originali d’Italia: giorni 4, appuntamenti 27, autori nazionali 21, autori provincia Latina 16, due gruppi letterari (I Duri della Palude, 16 elementi, più Il Gruppo dei 7, appunto 7 elementi), convegni 3, presentazioni di libri (romanzi, antologie, saggi) 14, incontri nelle scuole 6, mostre fotografiche 1, proiezioni cinematografiche 1, cene letterarie 4, reading 5 (Mauro Cascio con «Samira» il 1 ottobre alle 20.30 al Ristorante Al Parco per la serata dal tema «Nera è la notte» con Lucia Viglianti e, guest star, Pedro Casals). Per la prima volta sarà organizzato anche il Dopofestival (presso il Festival della birra nell’area del circolo cittadino).
Tra gli ospiti: l’ex comandante del Ris di Parma Luciano Garofano, Andrea G. Pinketts, Biagio Proietti, Enrico Luceri, Massimo Pietroselli, Andrea Carlo Cappi, Patrizia Pesaresi, Giulio Leoni, Paolo Roversi, Vins Gallico, Roberto Riccardi, Pedro Casals, Paola Barbato, Franco Limardi.
Ma cos’è Giallolatino? Giallolatino è l’evento dove la narrativa è applicata al territorio. Nato nel 2007 da un’idea di Gian Luca Campagna, Giallolatino è un premio di narrativa dove gli autori per concorrere hanno l’obbligo di ambientare il loro racconto giallo o noir o intriso di mistero tra le rigide facciate dei palazzi delle città di fondazione, tra i suggestivi crinali dei versanti collinari o tra il fascino eterno che evocano le coste naturali della provincia di Latina. quindi, un vero e proprio progetto di marketing territoriale a tutto tondo dove la promozione della cultura si fonde con la promozione del territorio tout court. Nel concorso partecipano anche tre big, tre autori noti al pubblico, ‘costretti’ anche loro a cimentarsi con un racconto che abbia come location i centri del territorio pontino: letteralmente scarrozzati lungo i sentieri della provincia, respirano le atmosfere di un castello medievale, di una villa imperiale romana, di un edificio razionalista e poi compongono il loro racconto. I migliori racconti vengono selezionati da una giuria e vanno a confluire in un’elegante antologia, arricchita dai lavori dei tre big invitati. In questa edizione si sono cimentati nel Grand Tour giallo e noir lungo il territorio pontino Roberto Riccardi, giornalista e scrittore, colonnello dei Carabinieri vincitore del Giallo Tedeschi Mondadori nel 2009, Paola Barbato, sceneggiatrice di Dylan Dog e vincitrice del Premio Scerbanenco 2008, più Pedro Casals, scrittore spagnolo, giurato del Premio delle Asturie (l’anticamera per il Nobel alla letteratura), creatore dell’avvocato Lic Salinas.
Accanto al premio di narrativa, nel 2009 si è affiancato anche il concorso fotografico Visioni in giallo. Coordinato dal fotoreporter Roberto Gabriele, il premio mette in competizione professionisti e fotoamatori di tutto il mondo e li sfida a produrre un’istantanea dove il dominio deve essere dettato da atmosfere che richiamino alla memoria il mistero, il noir, il giallo, lasciando la più ampia libertà creativa a chi si cimenta con l’occhio magico della macchina. Focalizzare l’attenzione su un oggetto, studiare un quadro con personaggi, rivisitare le suggestioni di un luogo, queste sono le linee guida per immortalare emozioni e fissarle in una fotografia. Le migliori 21 opere vengono riprodotte su larga scala, allestendo durante l’evento Giallolatino una rassegna fotografica.