Cercare oltre lo svago vanesio dell’ignorante o il disquisire. Significato dei lavori nelle logge

04 Febbraio 2011

Fonte: Bastogi

 

Mauro Cascio in grembiule con scalpello e martello

Uno scrittore d’oggi tra letteratura ed esoterismo

 

Un givane autore già segnalato sulle colonne de L’Europa della Libertà per le sue attività editoriali e per i suoi scritti. Intelligenza curiosa, poliedrica e creativa che si muove tra i versanti esoterici della  filosofia e delle religoni e, per altri versi, su quelli della produzione di testi letterari in cui elementi grotteschi e sarcastici ci dipingono un quadro narrativo il cui cromatismo del giallo e del nero risultano volutamente inverecondi all’inquadramento secondo prestabiliti cliché. In quest’opera, Mauro Cascio  torna a temi a lui cari che lo riportano alle ricerche esperenziali della simbolica sottesa al trascendente e, più specicifcamente, al valore  del dirozzamento in fieri della scorza umana totalmente immersa nell’incapsulameto  del continuum biopsichico, torna cioé a delineare il valore del persorso massonico. (D.C.)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             
 
IL TESTO E L’AUTORE
Se è vero che la Loggia non è un club, e meno che meno un’aula universitaria, non è nemmeno tollerabile che si riduca ad essere un asilo, dove la ricchezza del suo simbolismo venga appiattita ad un abbecedario, con la scusa che non la ragione deve dispiegare il contenuto, ma l’intuizione, o vai a sapere quale altra inafferrabile e “misteriosissima” dote. I silenzi in Loggia diventano così sempre più spesso non testimonianza di una saggezza raggiunta, quanto piuttosto un cauto tentativo di nascondere la mancata acquisizione di dati e certezze. Tutto, tra le colonne, deve tornare ad essere degno della Tradizione. Chi frequenta le Logge per il proprio perfezionamento iniziatico, deve riappropriarsi dell’arroganza di capire; solo la Ragione, correttamente intesa, consentirà di fare luce sulle imbecillità altrui, e sul forte “segreto” che si annida nel “metodo” massonico, cioè in una lettura “vissuta”, meditata, e “successiva” dei vari rituali. Questo libro obbedisce a questa arroganza, a questo dettato, a questa necessità.
MAURO CASCIO, giornalista, scrittore.  Suoi ambiti di interesse sono la Fenomenologia del sacro e delle religioni e la tradizione ebraica. Ha curato le prime edizioni in italiano de La Teodicea della Qabalah di Francis Warrain, Necessità Matematica dell’esistenza di Dio di René de Cleré e L’Eucarestia di George Le Clement de Saint-Marc. Ha fondato, con Sergio Magaldi e Federico Pignatelli, l’Antologia di Studi Tradizionali “Luz” e il trimestrale politico di orientamento liberale “Diritto e libertà”. È il direttore editoriale per la Rubbettino dellacollana “Compagnia de Galantomeni”, una serie di classici della filosofia della religione. Per Bastogi ha pubblicato Ut unum sint. L’Uno e il molteplice, Storia (Apologetica) della Massoneria, con la prefazione di Gianni De Michelis, Grandezze e miserie del pensiero liberale, con nota introduttiva di Licio Gelli e L’Autocoscienza. Immediatezza e mediazione nella Sinistra Hegeliana (Strauss, Feuerbach, Bauer, Stirner).
AUTORE : MAURO CASCIO – LA MASSONERIA E IL SUO SEGRETO UNA QUESTIONE DI METODO – Prezzo € 12,00 Pagg. 80 F.to 14×21 – ISBN/EAN 978-88-6273-321-2 – Collana: Massoneria.