Unità Italia: Alemanno e La Russa presentano “Notte Tricolore”
09/03/2011 ore 16.00L’Italia festeggia i suoi primi 150 di Unità Nazionale scegliendo la sua Capitale, Roma, come scenario per grandi iniziative. “La notte tricolore” celebrerà il 17 marzo 1861, giorno in cui Camera e Senato del Regno di Sardegna approvarono la legge costitutiva dello Stato unitario con cui il Re Vittorio Emanuele II assunse per sé il titolo di Re d’Italia e fondò uno Stato unico da sette differenti. Roma quindi si dipingerà di bianco, rosso e verde per un’intera notte e un intero giorno: quelli tra il 16 e il 17 marzo e proporrà iniziative tra le più disparate: concerti, spettacoli teatrali, animazione di strada, letture, illuminazioni, proiezioni, bande musicali, avvenimenti, fuochi pirotecnici e lectio magistralis. A presentare gli eventi questo pomeriggio ai musei Capitolini il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il ministro della difesa, Ignazio La Russa, l’assessore capitolino alla cultura Dino Gasperini, il presidente di Zetema, Francesco Marcolini e il soprintendente ai beniculturali del comune di Roma, Umberto Broccoli.
“Se non ci fosse stata la festa nazionale sarebbe stata una festa elitaria fatta solo per qualcuno – ha detto Alemanno – siamo scettici alla bandiera ma quando scocca la scintilla ne siamo fieri e la Notte Tricolore sarà la scintilla. Oltre alle nostre ci saranno feste organizzate da altre organizzazioni che animeranno la città. Si tratta di una celebrazione significativa. Anche l’antenna di Monte Mario sarà illuminata a tricolore. Possiamo offrire a Roma una festa bella ma che richiama a forti valori. C’è bisogno di più identità nazionale”. Roma si tingerà con i colori dell’Italia dunque con bandiere e stendardi che addobberanno le strade dove si concentreranno gli eventi mentre gli esercizi commerciali esporanno il tricolore. Centro della festa saranno, oltre a strade e piazze, i musei e i parchi archeologici comunali e alcuni nazionali che resteranno aperti gratuitamente nelle zone coinvolte dalla festa. Saranno due i momenti salienti della festa dell’Unità: la notte del 16, vero e proprio appuntamento cultural – commemorativo e, il secondo, la giornata del 17 con il disvelamento dei monumenti dedicati ai protagonisti dell’Unità: da Mazzini a Garibaldi, dal Circo Massimo al Gianicolo. “E’ bello poter dire l’abbiamo sfangata bene con l’impegno di molti siamo riusciti ad affermare che tutti gli italiani devono ricordare questo che è un giorno di festa – ha detto La Russa – ringrazio Alemanno e Roma che più di ogni altra città d’Italia si è impegnata nei festeggiamenti dell’Unità”.
