08 Giugno 2011
Fonte: AISL_O
Il Movimento dei Moderati Italiani con L’Associazione Italiana di Studio del Lavoro per lo Sviluppo Organizzativo hanno il piacere di invitarLa al Workshop:
L’Italia e l’opzione del nucleare
L’incontro è aperto anche ai non soci e si terrà a Roma giovedì 9 giugno 2011 – dalle ore 18,30 alle 20.30 presso Palazzo Grassi in Roma, via Merulana 60.
“Il ritorno al nucleare significa affrancare finalmente il Paese dalla dipendenza dall’estero per l’85% del consumo di energia, e smettere di pagare l’elettricità il 30% in più rispetto agli altri paesi europei. Ciò sarà possibile ridefinendo gli equilibri tra le fonti energetiche: il risultato sarà un mix elettrico con il 50% di combustibili fossili (contro l’attuale 83%), il 25% di rinnovabili dall’attuale 18%, il 25% di nucleare. In questo modo si renderà l’Italia più autonoma dal punto di vista energetico, si rilancerà l’economia nazionale, si ridurrà l’inquinamento da CO2 e i costi dell’elettricità.”
Questo il promettente annuncio del governo, reiteratamente ripetuto in tutte le sedi e in tutte le occasioni.
La valanga di opinioni spesso discordanti fra loro, anche nella stessa fazione, ha portato al disorientamento di larga parte dell’opinione pubblica, ulteriormente aumentato dall’onda emotiva dei fatti di Fukushima. Ciò che maggiormente disorienta, è vedere come molti antinuclearisti convinti di ieri, politici prima di tutti, e poi tecnici e opinionisti, siano oggi diventati come per miracolo accesi sostenitori della tecnologia nucleare.
E allora il grande pubblico si chiede: c’è qualcosa di nuovo per indurre tanti illustri personaggi a cambiare radicalmente idea? È vero che il nucleare ridurrà la dipendenza e la vulnerabilità energetica dell’Italia? E’ vero che non rappresenta un rischio maggiore averlo in casa? Quali i vantaggi per l’Italia sui costi dell’energia?
Per portare un piccolo contributo ad una migliore e più obiettiva conoscenza delle problematiche energetiche e nucleari del nostro paese, anche in vista del prossimo referendum del 12-13 giugno verranno illustrati i risultati di uno studio effettuato nell’ambito del master “Controllo e Gestione di Sistemi di Qualità, Ambiente e Sicurezza” della facoltà di Economia, Università “Sapienza” di Roma sui costi e sui benefici per il sistema Italia, derivanti dalla realizzazione del piano presentato dal governo per la rinascita del nucleare.
Scopo del worhshop è di illustrare i risultati dello studio in modo da renderlo immediatamente comprensibile anche al grande pubblico, senza peraltro venir meno al rigore nello sviluppo dei ragionamenti e dei calcoli, nella concretezza tecnologica e nella rappresentazione dei fatti e di animare un dibattito a cui parteciperanno esponenti del mondo scientifico, imprenditoriale, accademico , economico-finanziario,oltreché naturalmente tutti i presenti.
ROGRAMMA
Ore 18,30 : Apertura lavori – Introduzione: Maria Grazia De Angelis, Presidente AISL_O
Relazione:: Stefano Lanzuolo, docente al master “Controllo e Gestione di Sistemi di Qualità, Ambiente e Sicurezza” della Facoltà di Economia, Università “Sapienza” di Roma
Ore 19.30 : Dibattito Moderatore: Daniele Di Mario , giornalista de “Il Tempo”
Partecipano: Amedeo Santuccci, già direttore centrale ENI Spa e Presidente Eurosolare Spa, Mario Pillon, dirigente Enea, Raimondo Grassi, presidente Movimento Moderati Italiani, oltrechè naturalmente tutti i presenti ,
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Drink offerto ai partecipanti
L’ingresso è gratuito e i posti sono limitati. E’ necessario pertanto comunicare l’adesione alla conferenza entro 8 giugno 2011, preferibilmente via e-mail a: info@aislonline.org oppure tel. 328.8072573. Le richieste di partecipazione che perverranno ad AISL_O dopo 8 giugno 2011 saranno accettate compatibilmente con la disponibilità di posti”.
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