Il pressing su Gheddafi: la partecipazione italiana

 

10 Luglio 2011

Fonte: Ministero della Difesa

 

Operazione ”Unified Protector”

Libia 8 luglio -Le missioni – Emergenza immigrazione – Continuano le attività della Difesa

 

Operazione ”Unified Protector” 

Gli assetti aerei e navali italiani, quattordici velivoli (di cui 2 aerorifornitori) e due navi, messi a disposizione della NATO per l’operazione “Unified Protector”, hanno continuato le missioni assegnate per l’imposizione della “No Fly Zone” e dell’“Embargo Navale”.
Nell’ultima settimana sono state effettuate 38 missioni. Gli assetti aerei impiegati sono stati Tornado, Eurofighter 2000, F16 Falcon, più un aerorifornitore (KC 130 J) in organico all’Aeronautica Militare e AV-8B Plus della Marina Militare.
 Il dispositivo nazionale impegnato nell’operazione di Embargo Navale è composto dalla Fregata Euro e dalla Portaeromobili Giuseppe Garibaldi. Gli assetti navali pattugliano l’area di competenza al fine di garantire il rispetto del mandato ricevuto.
 
Per quanto riguarda “l’emergenza immigrazione”, in applicazione dell’intesa italo – tunisina, le navi Fenice e Foscari ed un aereo Atlantic continuano la sorveglianza in prossimità delle acque tunisine.
 
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