17 Luglio 2011
Fonti: Marina Militare Italiana, Wikipedia
Varata la prima FREMM italiana, Classe “Rinascimento”
Fregata Carlo Bergamini
10 Unità di questa clesse e non 6 o la Marina diventerà l’ombra di se stessa. Assurda e irricevibile la contrarietà del ministro della Difesa e di quello dell’Economia
Sabato 16 luglio, presso gli stabilimenti Fincantieri di Riva Trigoso (GE), alla prersenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, e del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte, la prima fregata multiruolo del programma Rinascimento, Nave Carlo Bergamini (F590), è stata varata.
Alla cerimonia parteciperà l’Amministratore Delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, e la Madrina del Varo sarà la Signora Maria Bergamini Loedler, nipote dell’ammiraglio Carlo Bergamini.
L’unità prende il nome dall’Ammiraglio Carlo Bergamini, Comandante in Capo delle Forze Navali da Battaglia, che affondò con la Corazzata Roma l’8 settembre 1943, decorato con medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
L’Unità multiruolo è la prima del programma Rinascimento nato dalla cooperazione internazionale italo-francese e ridenominato FREMM, per sostituire le fregate classe Lupo, Maestrale e i pattugliatori di squadra classe Soldato.
Nave Bergamini prevede un equipaggio di 145 persone, è lunga 140,4 metri, larga 19,7 metri e ha un dislocamento a pieno carico di circa 6000 tonnellate. Dotata di un impianto di propulsione ibrida di tipo CODLAG (Combined Diesel – Electric And Gas), può raggiungere una velocità massima di ventisette nodi. Dispone inoltre di moderni sistemi di scoperta e d’arma, di elevato livello tecnologico, frutto di collaborazioni internazionali di cui fa parte l’industria italiana della Difesa: in particolare, il Sistema missilistico antiaereo SAAM IT a 16 celle per missili ASTER 15 e radar multifunzionale EMPAR.
Può imbarcare 2 elicotteri NH-90 oppure 1 NH90 più 1 EH-101 con sistema di movimentazione assistita.
Classe FREMM (fregata multiruolo)
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FREMM |
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visione computerizzata classe Fremm (Bergamini) |
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Descrizione generale |
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Tipo |
Fregata |
Classe |
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Numero unità |
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Costruttori |
Horizon Sas Fincantieri |
Cantiere |
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Matricola |
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Ordine |
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Impostazione |
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Varo |
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Completamento |
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Entrata in servizio |
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Proprietario |
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Radiazione |
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Destino finale |
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Caratteristiche generali |
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Dislocamento |
5900 t |
Stazza lorda |
{{{stazza_lorda}}} t |
Portata lorda |
{{{portata_lorda}}} t |
Lunghezza |
140,4 m |
Larghezza |
19,7 m |
Altezza |
{{{altezza}}} m |
Pescaggio |
5 m |
Profondità operativa |
{{{profondità_operativa}}} m |
Ponte di volo |
{{{ponte_di_volo}}} |
Propulsione |
tipo CODLAG per le unità italiane e CODLOG per quelle francesi
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Velocità |
27 (> 27 per le unità italiane) nodi |
Autonomia |
6000 n.mi. a 15 nodi (11 000 km o 55 giorni) |
Capacità di carico |
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Numero di cabine |
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Equipaggio |
108 (massimo 145 + 20 opzionali) |
Passeggeri |
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Equipaggiamento |
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Sensori di bordo |
* Radar di ricerca di superficie e aerea 2D in banda I/J RASS di Alenia Marconi Systems
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Sistemi difensivi |
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Armamento |
Vedi articolo |
Corazzatura |
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Mezzi aerei |
2 elicotteri NH90 o 1 EH101 + 1 NH90 dotati di due siluri leggeri MU 90 o due missili antinave Marte Mk 2/S |
Note |
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Motto |
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Soprannome |
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FREMM, (dall’Italiano FRegate Europee Multi-Missione), è la sigla che identifica una nuova generazione di fregate, futura Classe Bergamini, che nasceranno come progetto congiunto tra Italia, tramite Orizzonte Sistemi Navali[1] (Società di ingegneria navale, costituita da Fincantieri e da Finmeccanica) e Francia, tramite Armaris (di proprietà DCNS e Thales). Il progetto FREMM segue la logica di collaborazione tra le industrie della difesa italiane e francesi già sperimentato con la realizzazione del programma Orizzonte. la prima di questa classe, la Bergamini è stata varata il 16 luglio 2011 al Cantiere navale di Riva Trigoso.
Indice[nascondi] |
[modifica] Caratteristiche generali
Le fregate saranno realizzate in due versioni: lotta antisommergibile (Anti Submarine Warfare) o multiruolo (General Purpose) per l’attacco al suolo in profondità e il bombardamento controcosta in appoggio alle forze da sbarco. Entrambe le versioni dispongono di un sistema di autodifesa antiaerea AAW (Anti Air Warfare) basato sul missile Aster 15 e di un sistema di difesa ASuW (Anti Surface Warfare) basato sul missile Teseo/OTOMAT per le navi Italiane e sul missile Exocet per quelle francesi.
[modifica] Costruzione
Il programma darà origine a partire dal 2010 a 10 unità per la Marina Militare Italiana che sostituiranno le fregate delle classi Lupo/Maestrale (derivate dalle prime) e 11 unità per la Marina Francese che sostituiranno le fregate delle classi Tourville, Georges Leygues e Cassard. Gli ordini saranno suddivisi in 4 ASW + 6 GP per l’Italia e in 9 ASW + 2 AA (versione FREDA) per la Francia. Inizialmente la Francia aveva programmato 6 ulteriori unità per sostituire anche le ultime corvette classe A 69 ma queste per problemi di bilancio sono state cancellate.
profilo e pianta versione francese
In Italia la legge finanziaria 2006 ha previsto stanziamenti idonei all’avvio del programma per la costruzione delle prime due fregate. Le FREMM sono il più importante programma militare in ambito navale mai costituito tra partner europei e prevede un impegno finanziario complessivo di 11 miliardi di euro, dei quali 6,5 a carico della Francia e 4,5 a carico dell’Italia.
La legge finanziaria 2007 ha inoltre finanziato, tramite bilancio ordinario della Difesa e contributi straordinari MSE ulteriori 4 unità; salgono quindi a 6 le navi già finanziate.
Nell’autunno 2010 sono stati avviati i lavori di costruzione della terza FREMM italiana. Le prime tre Unità avranno rispettivamente nome Carlo Bergamini, Virginio Fasan e Carlo Margottini, rispettivamente un Ammiraglio, un Sottufficiale motorista ed un Capitano di Vascello della Regia Marina durante la seconda guerra mondiale, decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare. I lavori sono stati avviati nei cantieri di Riva Trigoso e di Muggiano.
Per le unità italiane la Marina Militare si è riservata l’opzione di montare un’ulteriore turbina a gas per portare la velocità di punta a 32/33 nodi per poter fornire una migliore scorta alle unità maggiori come la Cavour.
Le prime otto navi per la Marine nationale riceveranno i nomi: Aquitaine, Normandie, Provence, Bretagne, Auvergne, Languedoc, Alsace e Lorraine. L’Aquitaine è stata varata il 4 maggio 2010. La Marine nationale le designa come fregate di primo rango e quindi le contraddistingue con il pennant number D.[2]
Una unità in versione ASW è stata venduta nel 2007 dalla Francia al Marocco ed è attualmente in costruzione, il nome previsto è Mohammed VI. Sono in corso ulteriori energici tentativi di esportare queste fregate all’estero, i candidati più probabili sono Algeria e Grecia, anche se attualmente l’unica certezza è un accordo che sposta la produzione di 6 fregate francesi ai cantieri greci Eleusina[3]
[modifica] Armamento versione antisom
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2 lanciatori verticali (VLS) in moduli da 16 celle ciascuno del tipo Sylver A-43 per il missile superficie/aria MBDA Aster 15 per la difesa antiaerea a corto raggio.
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8 lanciatori per missili antinave a lungo raggio del tipo MBDA Teseo Mk2 Block IV e del sistema sistema combinato missile/siluro a medio raggio tipo MBDA Milas per la lotta antisommergibile per la versione Italiana o del solo missile lungo a raggio per la lotta antinave MBDA Exocet MM40 Block 3 per la versione Francese.
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Due sistemi lanciasiluri trinati da 324 mm per siluri MU 90[4]
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Due cannoni del tipo Oto Melara 76/62 mm super rapido con possibilità di utilizzo della munizione guidata Davide in funzione antimissile. La versione francese imbarcherà un solo pezzo.
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Due pezzi Oto Melara Oerlikon da 25/80 mm
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Due elicotteri NH90 o EH101
[modifica] Armamento versione multiruolo
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2 lanciatori verticali (VLS) in moduli da 16 celle ciascuno del tipo Sylver A-70 per il missile da crociera superficie/superficie a lungo raggio MBDA Scalp Naval (compatibili anche con missili Aster 15 e 30) e/o per il missile superficie/aria MBDA Aster 15 per la difesa antiaerea a corto raggio (AAW)
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8 lanciatori per missili antinave a lungo raggio del tipo MBDA Teseo Mk2 Block IV per la versione Italiana o del missile lungo a raggio per la lotta antinave MBDA Exocet MM40 Block 3 per la versione Francese
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Due sistemi lanciasiluri binati da 324 mm per siluri MU 90
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Un cannone del tipo Oto Melara 76/62 mm super rapido con possibilità di utilizzo della munizione guidata Davide in funzione antimissile. La versione italiana lo monterà a poppa sopra l’hangar mentre quella francese a prua.
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Un cannone del tipo Oto Melara 127/64 mm LW con possibilità di utilizzo della munizione guidata a lungo raggio Vulcano per il bombardamento controcosta di precisione. Solo nella versione italiana.
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Due pezzi Oto Melara Oerlikon da 25/80 mm
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Due elicotteri tipo NH90 o EH101 o una combinazione di entrambi gli elicotteri
Le FREMM italiane avranno tutte una seppur limitata capacità di difesa aerea di area, grazie all’EMPAR attivo, alla predisposizione per Aster 30 e ad un sistema di combattimento SAMP-SD
[modifica] Le unità
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Marina Militare – Classe Bergamini
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Carlo Bergamini (F 590) (versione multiruolo)
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Virginio Fasan (F 591) (versione antisom)
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Carlo Margottini (F 592) (versione antisom)
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Luigi Rizzo (F 593) (versione antisom)
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… (versione antisom)
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… (versione multiruolo)
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… (versione multiruolo)
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… (versione multiruolo)
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… (versione multiruolo)
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… (versione multiruolo)
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Marine nationale – Classe Aquitaine
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Aquitaine (D 650) (versione antisom)
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Normandie (D 651) (versione antisom)
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Provence (D 652) (versione antisom)
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Bretagne (D 653) (versione antisom)
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Auvergne (D 654) (versione antisom)
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Languedoc (D 655) (versione antisom)
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Alsace (D 656) (versione antisom)
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Lorraine (D 657) (versione antisom)
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… (versione antisom)
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… (versione FREDA)
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… (versione FREDA)
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Mohammed VI (F …) (versione antisom)
6 × (versione antisom)
6 × …
[modifica] Note
^ La Orizzonte Sistemi Navali sul sito naval-technology. URL consultato il 18-11-2007. ^ Nella Marina francese il termine fregata designa attualmente due tipi di navi: le frégates de second rang cioè le fregate vere e proprie e gli avisos (navi simili a corvette) contraddistinte dal pennant number F (navi più piccole, leggere, furtive, di sorveglianza) e le frégates de premier rang cioè i cacciatorpediniere contraddistinti dal pennant number D (navi più grandi, da difesa aerea, anti-aerea, anti-sottomarino). ^ http://www.ansamed.info/it/grecia/news/MI.XAM17221.html ^ Descrizione del siluro MU-90 sul sito naval-technology. URL consultato il 18-11-2007.
[modifica] Voci correlate
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OCCAR
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Programma Orizzonte
Su FREMM, industria, governo italiano, esportazioni leggi anche: