19 Dicembre 2011
Comunicato Eulà
Vaclav Havel, eroe della libertà
L’Europa della Libertà esprime il proprio cordoglio per la morte dello scrittore, già presidente della neo – libera Repubblica cecoslovacca e primo presidente della Repubblica ceca.
Vaclav Havel, fiero oppositore del totalitarismo sovietico e del comunismo in tutte le salse storicamente realizzate, rappresenta un punto di riferimento concreto e diretto della perseverante, coerente e coraggiosa volontà che caratterizzò la scelta di vita di quegli uomini che non si piegarono mai – al di là della cortina di ferro – davanti alle forme più brutali e agghiaccianti di repressione.
Gli amici de L’Europa della Libertà ritengono alto compito morale e civile preservare la memoria degli europei al di qua e al di là del muro di Berlino e della cortina di ferro che si opposero a una tragedia immane che continuò e moltiplicò in non pochi casi gli orrori della seconda guerra mondiale. Con gli assassinii, con le torture, con le carceri e i manicomi, con le odissee di discriminazioni emarginazioni e ricatti. Con la denuncia estrema con cui si ettero fuoco gli studenti cechi con Jan Palach. E con la negazione delle più elementari forme di fruizione dei diritti dei cittadini e della libertà e sovranità dei popoli.
La sua determinata limpida difesa della libertà del suo popolo e la sua piena condivisione dell’ideale di Unificazione Europea ne fanno uno dei campioni da additare alle future generazioni.
Ricordiamo che Vaclav Havel fu insignito del Premio Capo Circeo e che il suo governo, come quello dell’altra Nazione europea martire della ferocia sovietica, l’Ungheria, ebbe a conservare sempre rapporti di fraterna amicizia con i giovani patrioti europei d’Italia e con il compianto Gino Ragno, al quale conferirono onorificenze.
Premio Capo Circeo