03 Febbraio 2012
Fonte: Agenzia Spaziale Italiana
Vega: il lancio slitta al 13 febbraio
Decisione definitiva il 9 febbraio. Il vettore è completamente assemblato e partirà da Kourou. L’evento in diretta streaming su AsiTV
Il lancio del nuovo vettore Vega dell’ESA, previsto per il 9 febbraio, slitta in avanti di 4 giorni. La decisione è stata presa questa sera, in modo da permettere ulteriori attività di verifica relativamente alle procedure di Range Safety. Quindi la nuova data per il volo inaugurale è al momento fissata al 13 febbraio prossimo dallo Spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana Francese.
In ogni caso la decisione definitiva verrà presa solo il 9 febbraio, data in cui è previsto il Launch Readness Review, a valle del caricamento del propellente del quarto stadio e degli ulteriori controlli finali.
Vega ha comunque regolarmente concluso le fasi di assemblaggio in rampa e si avvia serenamente verso il suo debutto. Lunedì notte sono stati trasferiti in rampa i satelliti LARES, ALMASat-1, i sette CubeSats, conservati all’interno del composito superiore del vettore. Come di consuetudine, il trasporto è stato effettuato approfittando delle ore notturne in modo da evitare il possibile surriscaldamento del carico utile. Il modulo è stato connesso al lanciatore attraverso l’AVUM, il quarto stadio del Vega, dopo la messa a punto dei collegamenti elettrici. Il trasbordo è terminato martedì mattina dopo circa otto ore di lavori.
Il lancio sarà trasmesso in diretta streaming su AsiTV. Gli ultimi passaggi prima del liftoff sono il checkout finale del veicolo assemblato, una simulazione completa di conto alla rovescia e il rifornimento del AVUM.
Il vettore, progettato per far fronte a una vasta gamma di missioni e configurazioni di carico utile, si caratterizza per la sua grande flessibilità ed economicità. A differenza di molti dei suoi concorrenti, Vega è in grado di collocare in orbita vari carichi utili, offrendo diverse configurazioni di payload: da un solo satellite fino a uno principale più sei microsatelliti. E’ inoltre compatibile con masse di carico che vanno da 300 a 2500 kg, a seconda dell’altitudine e dell’orbita di destinazione dei satelliti. La configurazione di riferimento è di 1500 kg a 700km di quota in orbita polare. Questo primo volo, denominato VV01, segna l’ultimo capitolo della fase di sviluppo del programma durata 9 anni, condotta dall’ESA e dai suoi partners, tra cui spiccano l’Agenzia Spaziale Italiana ASI e l’Agenzia Spaziale Francese CNES. La missione infatti qualificherà il sistema Vega nel suo complesso, compreso il veicolo, l’infrastruttura di terra e le operazioni della campagna di lancio per la separazione e lo smaltimento del carico utile del modulo superiore. In particolare, si dimostreranno le prestazioni del veicolo e i servizi di carico utile in volo.
Vega sta quindi per dotare l’Europa di un accesso allo spazio sicuro, affidabile e competitivo per portare satelliti di osservazione della Terra in orbita, che andrà ad affiancarsi ai vettori Ariane 5 e Soyuz completando la famiglia di lanciatori europea.