05 Febbraio 2012
Fonti: Esa, Asi
Galileo: in arrivo altri 8 satelliti
A Londra la firma di tre nuovi contratti per satelliti e sistemi di lancio
Arriva un’attesa accelerazione ai tempi per la messa in opera definitiva della costellazione Galileo: il 2 febbraio scorso l’Agenzia Spaziale Europea ha infatti siglato una serie di accordi con l’Unione Europea e un pool di aziende per la realizzazione di satelliti e per i lanciatori necessari alla messa in orbita.Nel dettaglio si tratta di tre contratti: il primo con la OHB System AG (Germania) relativo a otto satelliti per un valore di circa 250 milioni di euro, il secondo con Arianespace (Francia) per un’opzione di prenotazione relativa a un massimo di tre lanci con Ariane , e il terzo con Astrium SAS (Francia), del valore di circa 30 milioni di euro, per consentire all’attuale vettore Ariane 5 di mettere in orbita, con ogni lancio, quattro satelliti del programma Galileo.
I contratti sono stati firmati a Londra presso la Europe House alla presenza del vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani e dello Science Minister inglese David Willets.
Il lancio di tutti i 26 satelliti mancanti alla configurazione del sistema è attualmente previsto entro il 2015.
Come e meglio del conosciuto (e datato, è nato nel ’76) GPS “made in USA”, Galileo permetterà agli utenti di determinare la loro esatta posizione nello spazio e nel tempo, garantendo standard di precisione ed affidabilità imparagonabili.
Il sistema, posto sotto controllo civile europeo, sarà compatibile e, per alcuni servizi, interoperabile con il GPS americano e con il sistema russo Glonass, pur rimanendo indipendente. Con i suoi servizi Galileo sosterrà molti settori dell’economia europea: a trarre indubbi vantaggi dai servizi gratuiti di Galileo saranno le reti elettriche, le società che gestiscono parchi auto, le transazioni finanziarie, l’industria dei trasporti marittimi, le operazioni di salvataggio e le missioni di mantenimento della pace. Gli otto satelliti ordinati oggi si aggiungeranno ai 18 satelliti già commissionati – due dei quali in orbita dal 21 ottobre 2011 – per un totale di 26 entro la fine del 2015. Nel corso di quest’anno è in programma un secondo lancio di altri due satelliti Galileo.