09 febbraio – ”C’e’ un governo che continua a manifestare ogni giorno approssimazione e inadeguatezza di fronte alle gravi emergenze finanziarie che attanagliano la Sicilia e i Siciliani e il Partito democratico strizza l’occhio all’atto parlamentare. D’altronde i primi concreti segnali sono arrivati alla fine dello scorso anno quando il Pd ha ‘bocciato’ la finanziaria. O quando l’assessore Armao era stato destinatario di una pesante mozione di sfiducia da parte dello stesso partito di Bersani”. Così i coordinatori regionali del PdL in Sicilia, Giuseppe Castiglione e Domenico Nania, in merito alla mozione di sfiducia al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e alla sua Giunta, presentata all’Ars a firma del Popolo della Libertà, Popolari Italia domani e Grande Sud. E ancora per Castiglione e Nania ”nel documento c’e’ la fotografia di una Sicilia in condizione dolorose, frutto di una scellerata, irresponsabile e clientelare azione di governo poiché, in tutti i settori, l’azione della giunta Lombardo ha provocato inadempienze, negligenze e disastri: enti locali, agricoltura e zootecnia, industria, servizi, infrastrutture, turismo, rifiuti, formazione, beni culturali e non ultimo sanità. Non potevamo, tra le altre cose – aggiungono i coordinatori regionali – , denunciare una delle situazioni più disastrose, ovvero quella relativa ai fondi comunitari, che vede la Regione in grandissimo ritardo nella emanazione dei bandi e nell’attuazione della spesa – concludono Castiglione e Nania – a tal punto da rischiare una delle più colossali decisioni di disimpegno automatico da parte della Comunità europea, prova ne è l’ultima ‘bacchettata’ al governo Lombardo da parte della stessa Ue”.