08 Marzo 2012
Enea Franza
Il “teorema” del bilancio in pareggio
La riforma, ispirata dall’Unione Europea e dalla Germania in particolare, se ha dei pregi ha anche dei difetti che in questo particolare momento vengono sottaciuti. Perché? Quali conseguenze determina a breve e medio termine nella compressione dello stato sociale e nel favorire la stagnazione dello stimolo all’impresa? Siamo stati e siamo per costruire una condizione di credibilità nazionale davanti ai nostri partner europei; e per realizzare criteri atti ad evitare sprechi ed emorragie di uno “stato sociale” clientelare, parassitario e demagogicamente drogato, come è stato per decenni. Ma adesso stiamo saltando troppo in direzione dell’eccesso opposto. Con quali conseguenze già prevedibili e previste ma nascoste dal governo?