21 Settembre 2012
Filippo Giannini
Smontiamo punto per punto i luoghi comuni delle invenzioni resistenzialiste acriticamente ripetuti da Massimo Fini
Su Il conformista ne Il Gazzettino di venerdì 31 agosto 2012 il giornalista dimostra la sua scasa propensione all’investigazione storica e scivola nella passiva copiatura della ritrita demagogia morta e sepolta nella più seria letteratura storica. – Gramsci e Togliatti, Matteotti, fratelli Rosselli, gas asfissianti nella campagna d’Etiopia: quante balle ancora riempiono le pagine di giornali e di libri.