28 Ottobre 2012
Gianfredo Ruggiero
La verità sulla Marcia su Roma
Le ricostruzioni del tutto inventate a tavolino dai capi partito che avevano portato allo sfacelo la Nazione dopo la prima guerra mondiale e i cui eredi morali e politici hanno portato alla sfacelo nuovamente la Nazione, dopo la seconda guerra mondiale, nella perversa logia della democrazia dei partiti e non dei cittadini, non reggono alla minimo di considerazione critica. Essi hanno fatto perdere decenni e decenni di possibili rilevanti progressi civili in tutti i campi per imporre la logica esclusiva e belluina del depredare il Paese e i cittadini, creando sovrastrutture mostruose costosissime e parassitarie, macchine tritatutto senza mai riposo, di cui uomi come D’Alema sono i magnifici esponenti. Alla faccia della Costituzione fondata sul lavoro! Ecco la reale natura della “democrazia partecipativa” dei partiti, che nulla di positivo può presentare di fronte al conto delle opere del regime fascista, pur con tutti i suoi guasti e le sue retoriche. E il risultato è sotto gli occhi di tutti.