Riproposto il 1° Dicembre 2012
28 Novembre 2012
Comunicato Eulà
Italia Europa e Libertà!
Gino Ragno, tre anni dopo
La famiglia lo commemorerà il 3 dicembre 2012 a S. Maria del Popolo alle ore 17,30
Le quattro foto sopra riprodotte si riferiscono ad
una conferenza del 25 aprile 1963 presso la
sede di Assitaliagermania: sono una preziosità storica
ripresa dagli archivi Luce / Cinecittà tramite Google Imm.
Chi è in grado di identificare gli altri personaggi presenti oltre
Gino Ragno, ci farebbe cosa gradita con il comunicarcelo.
Si ricorda che le foto dei giovai patrioti europei con la lupa di Roma
sulle attività svolte a Berlino-Pankow somo esposte
alla Casa del Museo del Muro, checkpoint charlie,
Haus am Checkpoint Charlie, Mauermuseum ,
sorto nel punto di “scambio di spie”
tra i due settori di Berlino più famoso nel mondo.
La brochure di Gigno Ragno per il 40° dell’occupazione sovietica
di Praga. Otto pagine in tutto, piene di immagini e articoli,
stampata da un suo amico. Il ricordo di parte di tutta una vita
dedicata all’Italia, all’Europa e ai perseguitati politici del Patto
di Varsavia. Un’ultima testimonianza l’anno prima della sua morte.
Cerca in L’Europa della Libertà la notiza dell’anniversario a Roma.
Cliccare sulle foto a colori per ingrandirle
La grande storia del Premio Capo Circeo, Roma 2002, XXVI Edizione.
Finito l’imperialismo sovietico, si progetta la nascita della nuova grande Europa:
i componenti della Giuria del Premio, Gino Ragno e Domenico Cambareri,
accompagnati da Agostino Scaramuzzino (Assitaliagermania), consegnano
all’Ambasciatore di Russia l’aurea statuetta di Circe che veleggia verso Capo Circeo
per il Presidente del Consiglio Putin. L’Ambasciatore consegnerà il Premio Capo Circeo
a Putin prima dell’arrivo del Presidente del Consiglio italiano, Berlusconi, a Mosca.
Nell’edizione successiva, il Premio sarà consegnato al Presidente della Commissione
per la Convenzione europea, Giascard d’ Estaing, da Gino Ragno e Domenico Cambareri,
accompagnati da Gabriella Di Luzio e Roberto di Paolo, nella sede dell’Ambasciata
di Francia.
(Per chi avesse motivo di studio e di ricerca, per la documentazione fotografica di Ragno
del Premio e delle altre più salienti attività culturali,
potrà rivolgersi ai fotografi Marcellino Rodogna, Roma, e Benito Scannella, Nettuno).
La scomparsa del caro amico e camerata Gino Ragno, avvenuta tre anni addietro, poco tempo dopo quella di Giano Accame, ha lasciato un grande vuoto nell’animo degli amici e degli estimatori nonché nella vita delle attività culturali, sociali e politiche di cui era stato sempre ideatore, promotore, artigiano indefesso. In particolare, dell’Associazione per l’amicizia italo-germanica, del “Premio Capo Circeo”, dell’Associazione amici delle Forze Armate, dell’Associazione euro mediterranea, dell’Europa della Libertà e dei tanti sodalizi italiani e stranieri di cui ebbe a far parte o a cui dette sempre un diretto, altruistico contributo operativo, così come per le annuali commemorazioni dei caduti della RSI e dei caduti tedeschi in Italia.
Gino Ragno fu un “estremista di destra”, missino e neofascista, che scrisse grandi pagine di passione politica e di movimentismo giovanile, non ultima la lontana stagione della Gioventù Mediterranea. Egli seppe essere punto di riferimento, per decenni, dell’antisovietismo europeo e della nascita della prima gioventù europea, dell’aiuto agli esuli politici cecoslovacchi e ungheresi. Dimostrò inoltre di saper dialogare fino alla fine con gli uomini delle più diverse estrazioni politiche e culturali, anche con gli irriducibili avversari del passato. Fu un uomo che visse per costruire la nuova Europa, dopo i grandi disastri del ‘900, segnando pagine di cronaca memorabile tra Berlino e Roma. Rimase sempre vicino a Giulio Maceratini.
La famiglia lo ricorderà con la celebrazione della s. messa nella chiesa di S. Maria del Popolo, il giorno 3 dicembre alle ore 17,30.
Gli amici ed estimatori sono invitati alla commemorazione.
Roma, dicembre 2008, Residenza di Rikpetta: nasce
L’Europa della Libertà. Da sinistra: Wolfram Kraus, Rodolfo Di Martino,
Nello Neri, Marcello Lattuada, Stefano Zappalà (ospite), Gino Ragno,
Giano Accame, Domenico Cambareri. Tra i partecipanti, gli altri relatori: Mino Mini ed Enea Franza.
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