19 Dicembre 2012
Mario Scaffidi Abbate
A Roberto Benigni
(suonetto)
Finita la Commedia, ora, Benigni,
ci vai spiegando la Costituzione.
Con quei tuoi versi e quei tuoi gesti insigni
tu sembri il re della televisione.
Ma quando con accenti aspri e maligni
vai denigrando guasti la lezione.
La cattiveria in te sembra che alligni.
Smettila, su, con questa fissazione,
resta quel guitto che sei sempre stato!
Coi tuoi gesti scomposti e con quel tono
enfatico non rendi più pregiato
un nobile soggetto. Statti buono:
su certi temi non perderci il fiato.
Torna al tuo posto e chiedici perdono.
Mario Scaffidi Abbate
18.12.2012
La Costituzione italiana ha bisogno di un ricostituente