04Gennaio 2013
Fonti: Fondazione Basso, IBS libri
Premesso e ricordato che gli ebrei non dovrebbero essere e non sono sono altro che semiti, ovvero arabi (anche e/o al di là dei loro “incroci” geografico-ambientali, storico-culturali e biologici ?) e che giammai il termine ebreo potrà essere reso un corretto, veritiero sinonimo di un termine fideistico e di una concezione religiosa monoteista nell’accezione veterotestamentaria e, quindi, israelita o giudeo, e… soprattutto, sinonimo dell’ideologia sionista e del rinnovato, implacabile, fanatico esclusivismo ideologico dell’odierno sionismo … – Domenico Cambareri
Ebrei arabi: terzo incomodo?
11 gennaio 2013 Ore 15.00-18.00
Aula III (Piano Terra) Facoltà Lettere e Filosofia
Presentazione del libro “Ebrei arabi: terzo incomodo?”: una raccolta di autori israeliani inediti che cerca di dare qualche risposta al complesso e irrisolto conflitto che segna da anni l’area israelo-palestinese del Medioriente.
Introduce e modera:
Dott.ssa Claudia de Martino (UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI)
Intervengono:
Dott.ssa Susanna Sinigaglia (SAGGISTA E CURATRICE DEL LIBRO)
Dott. Giorgio Gomel (GRUPPO MARTIN BUBER, EBREI PER LA PACE)
Dott.ssa Sara Valentina di Palma (UNIVERSITÀ DI SIENA)
Prof.ssa Laura Guazzone (UNIVERSITÀ LA SAPIENZA)
Prof.ssa Marina Caffiero (UNIVERSITÀ LA SAPIENZA)
Dott. Jamal Jadallah (CORRISPONDENTE AGENZIA STAMPA PALESTINESE WAFA)
Dott. Dario Miccoli (UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI )
Saranno presenti: Ester Fano (rivista Parolechiave), Vera Pegna (Sessione Internazionale della Fondazione Lelio Basso) e Andrea Billau (Radio Radicale).
Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali
Piazzale Aldo Moro, 5.
Titolo | Ebrei arabi. Terzo incomodo? | |||||||||||||||
Prezzo | € 13,80 | |||||||||||||||
Dati | 2012, 372 p. | |||||||||||||||
Curatore | Sinigaglia S. | |||||||||||||||
Editore | Zambon Editore | |||||||||||||||
|
Descrizione |
Nelle analisi sulla questione israelo/palestinese prodotte in Occidente ma spesso anche in Israele e in molti paesi arabi, si omette in genere di rilevare che nel conflitto entrano in gioco i meccanismi legati alla gestione sociopolitica dell’intera area mediorientale. Chi sono i veri attori del conflitto israelo-palestinese e perché la soluzione “due popoli due stati” non è realizzabile? Perché non si è mai arrivati a un accordo che sancisse l’assetto definitivo dei territori della Palestina storica? Quale regime vige in Israele e da chi è composta la sua leadership? L’occupazione schiaccia solo i palestinesi o la sua pervasività siespande ben oltre le loro terre? E ancora, attraverso quali meccanismi si è realizzato e si realizza l’esproprio territoriale e culturale di spazi e popolazioni? Una raccolta di autori inediti cerca di dare qualche risposta al complesso e irrisolto conflitto che sconquassa da anni quell’area chiave del Medioriente. Paradossalmente, come viene sottolineato in vari saggi, l’attacco ai palestinesi è anche, seppure in funzione vicaria, un attacco contro gli strati insofferenti e “sofferenti” della società israeliana.