04 Giugno 2012
Fonte: Parvapolis on line
Un caso esemplare?
La Commissione Medica Militare pone a riposo il docente, cioé lo scrivente, nell’ottobre 2012. Ad aprile scorso l’ordinanza del giudice del lavoro Tribunale di Latina, Dr. Corradino Diana. Mentre Gaspare Cecconi se la spassa e se la gode, gioiso e contento, quando va a tagliar alberi o quando va di processo in processo di aula di tribunale in aula di tribunale per le ulteriori pendenze, mentre la Scuola e lo Stato, ovvero i cittadini, pagano. – Quanti disastri ha fatto questo ruolo unico dirigenziale di dalemiana memoria nelle scuole e nella burocrazia? – Quanti danni arrecano alle persone e alla pubblica amministrazione degli individui che non vengono fermati in tempo? Chi ripaga i danneggiati di mesi o di anni della loro vita così miseramente sprecata? Bassanini? Brunetta? Gli altri ministri di ieri e di oggi? La macchina fradicia della pubblica amministrazione? Il sadismo di parlamenti e governi inefficienti collusi e concutenti? – Domenico Cambareri
Martedì 04 Giugno 2013. Aggiornato alle 20.06 CONTATTI | REDAZIONE | CREDITS
Il giudice ordina alla scuola di ottemperare ad alcuni obblighi
Ma il prof. Domenico Cambareri è già in pensione per ordine della commissione medica di 2° grado
04/06/2013
Redazione ParvapoliS Per ascoltare l’intervista, connettersi con Parvapolis.it
Anni di sofferenze, fisiche e morali, di visite mediche continue, ricorsi di ogni genere per vedere riconosciuta la propria patologia che gli impediva di poter svolgere la propria attività, l’insegnante, che avrebbe potuto continuare a fare se gli fossero stati riconosciuti alcuni minimi diritti che ha ciascun lavoratore. Gli ultimi anni sono stati, in verità, infernali.
Il prof. Domenico Cambareri, insegnante di storia e filosofia presso il liceo Scientifico Grassi di Latina, come riconosciuto dal giudice del Lavoro presso il tribunale di Latina, Corradino Diana, soffre di sindrome da ipersensibilità multipla a sostanze chimiche, diagnostica sin dal 2010 dal prof Genovesi, uno dei massimi esperti di tale malattia.
La MCS è una sindrome multisistemica di intolleranza ambientale totale alle sostanze chimiche, che può colpire vari apparati ed organi del corpo umano: Le sostanze chimiche danneggiano il fegato e il sistema immunitario sopprimendo la mediazione cellulare che controlla il modo in cui il corpo si protegge dagli agenti estranei. I sintomi si verificano in risposta all’esposizione a molti composti chimicamente indipendenti e presenti nell’ambiente in dosi anche di molto inferiori da quelle tollerate dalla popolazione in generale: insetticidi, pesticidi, disinfettanti, detersivi, profumi, deodoranti personali o per la casa, vernici, solventi, colle e prodotti catramosi, preservanti del legno, materiali dell’edilizia, ecc. ecc. In parole povere tutto ciò che è di derivazione petrolchimica.
Costretto ad adire al Giudice del Lavoro di Latina, per vedersi accettate alcune minime richieste, tra queste il non entrare alla prima ora per la presenza nel cortile dell’istituto di numerosi motorini in entrata capaci di emettere scarichi micidiali, presentate al dirigente scolastico Gaspare Cecconi, ha dovuto aspettare fino al 19 aprile di quest’anno perché fosse emessa un’ordinanza con la quale il giudice del Lavoro
ORDINA
al Liceo Grassi di disporre:
a) L’effettuazione delle lezioni del Cambareri in orari successivi alla prima ora, essendo questa l’ora gravata da fattori climatici negativi e da fattori inquinanti,
b) L’impiego di tende di ampiezza adeguate
c) Il divieto agli studenti di suo di pennarelli ed evidenziatori con composizione alcolica
d) Un invito formale a studenti e colleghi con i quali il ricorrente può venire in contatto di evitare l’uso di sostanze odorose.
Proprio alcune delle cose chieste dall’insegnante alle quali il dirigente scolastico non aveva ritenuto aderire.
Si potrebbe dire che il prof. Cambareri abbia avuto un minimo di giustizia. Peccato, però, che l’ordinanza del Giudice del Lavoro sia stata emessa dopo che la commissione medica di seconda istanza del Dipartimento di Sanità, Comando Logistico dell’Esercito. lo ha messo in pensione il 29 ottobre del 2012 ritenendolo “inabile permanentemente al servizio d’Istituto e a qualsiasi proficuo lavoro in modo assoluto”. Amara soddisfazione?. Forse, ma la giustizia, sia pure in ritardo, ha dato il suo responso!.
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