03 Settembre 2013
Domenico Cambareri
NATO, USA, Europa, Siria e sovranità degli Stati. Rasmussen ci offre la possibilità di un breve spaccato critico.
L’incontenibile e incontrollabile surplus di potenza americano prodromo del declino di USA e NATO? USA e Israele si stanno ritagliando un dorato isolamento dal mondo?
Non costituiscono delle prove le “probabili” occasioni in cui da aree controllate dall’esercito siriano sarebbero stati sparati proiettili, razzi o missili con presunta testata chimica. Le prove, per essere accolte come tali, devono necessariamente ricostruire le implicazioni dirette della catena di comando e addurre senza equivoci a chi esercita l‘attività di comando e di vertice politico-militare, cioè Assad, i suoi ministri e i capi delle forze armate. – Gli Usa hanno una panoplia sterminata di mezzi di ascolto elettronico con centinaia e centinai di satelliti, e per questo hanno la più potente, inimmaginabile e fantascientifica rete spionistica, la NSA, che controlla per l’appunto la ricognizione e lo spionaggio spaziale. Ai satelliti spaziali si aggiungono le reti terrestri, ad esempio quelle che integrano la struttura di ascolto spaziale e planetario Echelon, centinaia di aerei, navi e sottomarini, stazioni terresti e velivoli non pilotati di ascolto elettronico e di ricognizione … nei mari nei cieli e sui territori più diversi del mondo, hanno la Cia e i diversi ulteriori servizi segreti, ad iniziare da quelli delle singole forze armate. … e non furono in grado di fornire a suo tempo documenti veritieri su Saddam Hussein? – Tutto ciò non mette in dubbio da parte nostra la possibilità che effettivamente il regime siriano abbia fatto reiterato uso di sarin contro i suoi avversari e la “popolazione civile” di aree non più neutre. La cosa la potremmo dare anche per certa sul piano dei dati non verificati. I fatti politicamente e tecnicamente precipui qui sono altri, come ci insegnano i responsabili della NATO e delle attività di foreign policy. – Non dimentichiamo che fra i soggetti che combattono Assad vi è una forza di prim’ordine in tumultuosa crescita, che, a parole, sarebbe stata e sarebbe ancora la maggiore nemica degli Stati Uniti e dell’occidente “cristiano”: al Qaeda. – Non c’è apertamente da diffidare, a questo punto, dei cronici bugiardi; non è saggia misura di cautela aspettare, indagare, vagliare le prove nei fori internazionali e con equipe di esperti che si aprano al più completo confronto sugli aspetti tecnici inerenti le procedure e le interpretazioni dei dati ? – La NATO. Un’organizzazione che può avere ancora ruoli e finalità ma che potrebbe iniziare il suo lento e impercettibile tramonto da quanto i tre gangster in pectore si accingono a fare. Non è una predizione irrazionale, ma un’interpretazione storica che si basa pure sul dato anagrafico e biografico dell’organizzazione, con i suoi settantanni suonati e con l’altrettanto longevo esercizio di potere incontrastato della Casa Bianca. – Come reggerà l’urto dell’attacco degli eventuali gangster internazionali l’Unione Europea?