06 Settembre 2013
Mino Mini
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Ad mentŭla canis.
IMPOTENTIA DESTRUENS
Il rischio del ritorno di deliri e diluvi distruttivi a cielo aperto va scongiurato con molta calma e con le forti ragioni. Non è più tempo di investire in vuoti a perdere e di trasformare il cuore pulsante della capitale in un trastullo per degli archeologi storici dell’arte e urbanisti che trasognanti in veglia pensano di trascegliere nell’armamentario tarato di una storia delle idee fallimentari, pusillanimi, inconcludenti. Fonti solo di attrattive estemporanee da prim’ora di ammuffiti vernissage à la page che vorrebbero cacciare gli abitanti fuori da Roma e neppure immaginano quante metropolitane aeree e sotterranee superveloci occorrerebbero per realizzare un minimo di piano di trasporti integrato per realizzare su scala ridotta un cotanto misfatto urbanistico. Fantasticherie senza storia e senza futuro.