Novità su allungamento di navi da crociera MCS e varo di nave militare per l’Algeria

11 Settembre 2014

Fonte: Fincantieri

 

 

 

 

 

MSC Crociere classe Armonia e Batiment de Debarquement et de Soutien Logistique “Kalaat Beni-Abbes” classe San Giusto migliorata

 

 

 

 

 

 

I GIORNALISTI DI TUTTO IL MONDO ASSISTONO ALL’ALLUNGAMENTO DI MSC ARMONIA

Con questa operazione è stato fatto spazio al nuovo troncone centrale di 24 metri nei cantieri palermitani di Fincantieri Palermo, 10 settembre 2014 – Oggi la prima delle quattro navi di MSC Crociere oggetto del programma Rinascimento è stata fisicamente allungata di 24 metri sotto lo sguardo attento dei giornalisti di tutto il mondo.  La straordinaria impresa ingegneristica compiuta nei cantieri siciliani di Fincantieri a Palermo è consistita nello spostare in avanti di 30 metri su delle rotaie il troncone di prua di 14.000 tonnellate di MSC Armonia, separato dal resto della nave, per consentire l’inserimento del troncone centrale di nuova costruzione di 2.200 tonnellate.  L’operazione segna una tappa importante nel programma Rinascimento del valore di 200 milioni di euro per l’ampliamento e il potenziamento delle navi MSC Armonia, MSC Sinfonia, MSC Opera e MSC Lirica, che saranno dotate di una serie di nuove dotazioni e comfort all’avanguardia per rispondere perfettamente alle esigenze del crocerista di oggi.  La separazione della prua effettuata oggi ha richiesto un’attenta preparazione per garantire che la nave fosse assolutamente pronta. Le operazioni di taglio dell’acciaio sono cominciate il 2 settembre quando gli ingegneri di Fincantieri hanno marcato la linea di taglio per consentire un’accurata sabbiatura dell’area. Il 3 settembre sono stati disattivati gli impianti elettrici della nave. Le operazioni di taglio si sono concluse l’8 settembre in anticipo sull’evento del 10 settembre.  Gli interventi previsti dal programma Rinascimento ridurranno in maniera significativa l’impatto ambientale di MSC Armonia. Lo scafo della nave verrà trattato per minimizzare la resistenza all’avanzamento e diminuire la resistenza idrodinamica, riducendo in maniera considerevole il consumo di carburante. Inoltre, la dotazione di tecnologia LED in tutti gli spazi comuni della nave si tradurrà in minor consumo energetico a bordo.  Verrà anche installato un Inverter per Azionamento a Velocità Variabile, sistema di risparmio energetico che riduce sensibilmente consumi elettrici della nave regolandoli in base alle condizioni operative. Infine, la società che fornisce le eliche a MSC Crociere sta studiando una nuova elica per massimizzare l’efficienza e ridurre ulteriormente il consumo di carburante.  Emilio La Scala, General Manager MSC Cruises Technical Department ha dichiarato ai giornalisti presenti che “era da molto tempo che MSC Crociere voleva dar corso a un programma così ambizioso ma volevamo essere certi di scegliere il partner migliore nella cantieristica non solo per migliorare gli allestimenti delle navi ma anche per dotarle di sistemi all’avanguardia dal punto di vista tecnico, di sicurezza e ambientale. Fincantieri ha la comprovata competenza ed esperienza in questo tipo di operazioni che è essenziale per soddisfare i nostri standard elevati, ed è un partner di lunga data che ha realizzato diversi interventi di manutenzione e refitting sulla nostra flotta”.  Ci sarà il refitting della nave e molte altre parti della nave verranno rinnovate, dotate di comfort di ultima generazione, nuovi spazi di intrattenimento e servizi a bordo. Il programma Rinascimento di MSC Crociere porterà all’aggiunta di 193 nuove cabine sulla MSC Armonia. Inoltre la nave avrà nuove aree per il Baby Club realizzato in collaborazione con Chicco; un nuovo Mini Club, Young Club, Junior Club e Teen Club. Il buffet sarà aperto 20 ore al giorno con fantastici allestimenti che renderanno l’esperienza gastronomica ancor più entusiasmante. La nave sarà altresì dotata di una nuova area lounge e di un ristorante ampliato.  Verrà allestita un’ulteriore biblioteca, verrà arricchita la MSC Aurea Spa e verrà aggiunto un acqua park completamente nuovo con un divertente percorso di cascate e cannoni d’acqua.  La nave è entrata in bacino di carenaggio lo scorso 31 agosto e rimarrà nei cantieri per 11 settimane sino al 17 novembre quando rientrerà in servizio per la crociera inaugurale nel Mediterraneo che partirà da Genova il 19 novembre verso le Isole Canarie.

 

 

 

 

CONSEGNATA A MUGGIANO “KALAAT BENI-ABBES” – La nuova unità anfibia per la Marina algerina

 

Si è svolta oggi presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia) la cerimonia di consegna di “Kalaat Beni-Abbes” (dal nome di una località nel nord del Paese, che in arabo significa fortezza dei figli di Abbes), l’unità commissionata nel 2011 dal Ministero della Difesa della Repubblica Democratica e Popolare Algerina a Orizzonte Sistemi Navali, la società controllata da Fincantieri e partecipata da Selex ES, e che sarà la nuova ammiraglia della flotta della Marina nazionale.
Alla cerimonia sono intervenuti, fra gli altri, per le Forze Navali Algerine il Gen. Malaoui, Capo della Commissione di Sorveglianza, e il Gen. M.L. Haouli, Presidente della Commissione di Collaudo e Accettazione, Alessandro Concialini, Amministratore Delegato di Orizzonte Sistemi Navali, Angelo Fusco, Direttore Italia della Direzione Navi Militari di Fincantieri e Ferdinando Tognini, Direttore del Cantiere Integrato Muggiano-Riva Trigoso.
La “Kalaat Beni-Abbes” (che appartiene al tipo BDSL – Batiment de Debarquement et de Soutien Logistique) è un’unità da sbarco e supporto logistico, nata dall’evoluzione tecnologica dalla classe “San Giusto”, unità anfibia italiana, di cui conserva e perfeziona alcune caratteristiche significative. La più rilevante fra queste è la presenza di un bacino allagabile interno alla nave, in grado di alloggiare una chaland (mezzo da sbarco lungo 20 metri) pronta a operare; altre due imbarcazioni di pari dimensioni possono viaggiare fissate sul ponte garage, ed essere movimentate attraverso un carroponte. All’occorrenza il bacino può essere svuotato per ospitare altri tipi di veicoli.
La “Kalaat Beni-Abbes” ha una lunghezza di 143 metri, una larghezza di 21,5 metri e un dislocamento a pieno carico di circa 8.800 tonnellate. Grazie a due motori diesel può raggiungere una velocità superiore ai 20 nodi, e trasportare oltre 430 unità di personale militare, 12 addetti al servizio volo e 152 membri dell’equipaggio, per un totale di 600 persone circa.
Dispone di un ponte di volo continuo, con due punti di atterraggio per elicotteri, a prua e a poppa. È inoltre attrezzata con un ospedale da 60 posti letto e diverse sale operatorie, per servire sia come supporto sanitario alle truppe che a favore di civili durante operazioni umanitarie.
La commessa, di particolare valenza in ambito internazionale, comprende anche la fornitura al cliente di supporto logistico durante l’addestramento dell’equipaggio. Infatti, l’addestramento del personale algerino da parte della Marina italiana, cominciato lo scorso anno, si avvale delle strutture disponibili presso Fincantieri Training Academy, un progetto nato per iniziativa di Fincantieri di concerto con la Marina e destinato alla formazione del personale di bordo delle unità in via di consegna.
Fincantieri Training Academy, oggi già al servizio della Marina degli Emirati Arabi Uniti, rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione tra forze armate e industria attraverso il quale vengono messe a disposizione delle Marine di tutto il mondo le eccellenze del “Sistema Italia” in ambito navale.
L’ordine ha anche previsto per Fincantieri, oltre alla costruzione dell’unità principale, la progettazione, la direzione dei lavori e il coordinamento delle attività di produzione in loco di tre unità minori, costruite presso i cantieri della Marina Militare in Algeria. Queste navi di supporto, dette chaland, possono trasportare 140 uomini o un carro armato pesante, per un peso massimo di 30 tonnellate, e costituiscono una parte integrante delle dotazioni della “Kalaat Beni-Abbes”. Anche la realizzazione di queste unità è stata portata a termine con grande soddisfazione della Marina algerina, a suggello del successo della cooperazione che coinvolge Fincantieri e lo stato nordafricano.