1° Novembre 2014
Fonte: Aespi
Angelo Ruggiero, Presidente Aespi
Riportiamo la preoccupata e chiara denuncia dell’Aespi sulle scelte di Renzi che dimostrano inammissibile ignoranza e gravità estrema. Avremo occasione di esplicitare il nostro pensiero su quella che sembrava una raccolta di spassose e ilari boutade e che invece è un terribile stupidario in cui l’excusatio non petita non potrà valere. Continuano a risultare non compulsati i riferimenti al sistema scolastico e soprattutto alle retribuzioni economiche dei docenti delle secondarie tedesche, francesi, olandesi, finlandesi, scozzesi? Perché si nasconde l’esigenza irreversibile del ripristino del vecchio aggancio con le retribuzioni della docenza universitaria? Perché mai? A cosa serve un corpo estraneo assolutamente superfluo e parassitario quale è la dirigenza di dababeiana (D’Alema, Bassanini, Berlinguer) memoria rinsanguata dalle ulteriori estremizzazioni di Brunetta? A cosa serve questo attuale ministro? Quale fole continuano a valere in un Paese in cui gli sciacalli imperversano e il sistema scolastico e i prof. sono fatti scivolare nel fango di una corriva demagogia da quasi mezzo secolo? I lettori di questa pagina possono ricercare nel sito i documenti pubblicati relativi alle lotte sostenute negli anni che furono dall’ALPI-Quadri, l’Associazione dei Liberi Professori che continua a costituire un incancellabile punto di riferimento storico e concettuale anche oggi. – Domenico Cambareri
COMUNICATO AESPI
Se questo è parlare di scuola…
Esame e considerazioni dell’ Associazione Europea Scuola e Professionalità Insegnante circa il rapporto sulla scuola elaborato e proposto dal Governo Renzi.