21 Gennaio 2014
Fonte: Fondazione Basso
Presentazione del volume
Terra Mobile – Atlante della società globale
a cura di Paolo Perulli
(Einaudi, Torino 2014)
Interventi di
Mario Tronti, Paolo de Nardis, Lucio Caracciolo
Coordina
Giacomo Marramao
Saranno presenti Paolo Perulli e Adele Bianco
Roma 27 gennaio 2015, ore 16.00
Sala conferenze Fondazione Basso
Fondazione Lelio e Lisli Basso
Via della Dogana Vecchia, 5 – Roma
Tel. 06 6879953 – basso@fondazionebasso.it – www.fondazionebasso.it
Il libro
La globalizzazione ha rimesso in primo piano il globo, cioè la Terra, come se, ormai stanco, Atlante fosse fuggito abbandonandolo fluttuante nello spazio. Alla sicurezza stanziale garantita dallo Stato si è sostituita l’infinita mobilità di conoscenze, capitali, merci e persone. Una mobilità non soltanto fisica ma anche cognitiva: riferita cioè allo stato del pianeta e al rapporto fra natura e razionalità tecnica, ma pure alla forma trans-locale, trans-nazionale dei saperi, della conoscenza, dei processi istituzionali necessari a fronteggiare la crisi profonda che si è aperta. L’attuale dimensione globale del mondo impone un nuovo orientamento nel pensiero. Parafrasando Cocteau, è come se il Minotauro avesse inghiottito il labirinto. Terra mobile parte da qui, proponendo al lettore un nuovo approccio al tema dello spazio non solo da parte delle discipline territoriali ma anche del pensiero giuridico, che vede lo spazio sfuggire alla tradizionale dimensione regolativa nazionale e internazionale, del pensiero sociologico che ha sin qui ragionato per strutture sociali endogene, del pensiero filosofico, geografico, storico e antropologico.
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