Fonti: 28 marzo Secolo d’Itala, We – formiche, Il Giornale d’Italia, Barbadillo
Nota di Eulà
Un consulto per auscultare cosa? Esprimiamo il massimo, realistico scetticismo su questo “consulto” pro cadavere
C’è ancora tanta gente che pensa di potere vivere di rendita con delle palate o delle manciate di voti, nelle regioni o nei comuni, e di tornare a sedere o fare sedere famili & accoliti su poltrone del sottobosco politico. E di tornare nel prossimo domani anche in parlamento. Speriamo proprio che le cuccagne per tanta di questa gente di “destra” siano finite per sempre.E’ pure da chiedere cosa ancora tentano di fare Isabella Rauti & Uno di noi, e altri ancora fra gli uno di noi, vissuti a nostro parere sempre di “politica” e non per la politica. La realtà dei fatti, a posteriori, dimostra quanto andiamo dicendo. Bene farebbero gli amici che vi partecipano a restringere parecchio la cerchia e a superare le loro vecchie ruggini e a cercare soprattutto nuove leve e nuovi protagonisti a cui affiancarsi. Altrimenti, a nostro avviso, ciò si rivelerà tempo perso e rimestare acqua più che stagnante. Il quadro generale, d’altronde, supera ogni misurabile grado di sconforto. E di tutto ciò e di costoro l’Italia non ha proprio bisogno. L’Italia, soprattutto, non ne ha proprio di bisogno. Come di Fini e di chi gli sta accanto. Come dei galoppini dei sionisti. O come di chi ha continuato a vegetare sotto l’ombrellone di Silvio. A che serve inoltre stare a fare la danza dei tarantolati con Ignazio? O a resuscitare le distruttive dissonanze del logorroico patteggiatore “persuasore” Tatarella? O a ridar fiato ai tanti magniloquenti pontificatori e tromboni di patriottismo e di corporativismo, di fede cattolica e di clericalismo, di insorgenze e di anti-Italia? Si è sull’orlo che demarca il vivere nel reale o nell’irreale, il partecipare ai radicali rivolgimenti interni e internazionali o lo sbrodolarsi addosso. A cosa seve sparare su Renzi quando già si conta men che nulla proprio per la patente, prolungata incapacità – incompetenza, impreparazione, arrivismo, miopia – di avere saputo contare qualcosa in termini di vera politica? Se non si ha la forza di andare oltre e di voltare pagina con queste storie e con molte persone, la sorte potrebbe essere segnata da un definitivo affossamento. Parole chiare per Francesco, Adolfo, Silvano, Gennaro? Speriamo. E per adesso neppur a parlare di vaniloqui. O … addirittura … di terza repubblica. Bisogna iniziare a pulirsi le scarpe, le mani e il cervello, per potersi dire volenterosi, credibili e … gagliardi. Cosi è, anche se non vi pare. Non vi pare? – Domenico Cambareri per Eulà
TRA OGGI E GIUGNo, editoriale di Francesco Storace, Il Giornale d’Italia presenta l’evento di oggi:Manifestazione a Roma per una destra verso la Terza repubblica. La Destra in divenire… (..)Tutto questo è destra; politica di destra; cultura di destra; identità di destra. E non ne dobbiamo disperdere nemmeno un po’, proprio partendo da quella comunità che, dopo l’epopea del Movimento sociale italiano, si pose il pr…oblema di come offrire all’Italia un progetto di governo. Sarà ancora più di destra, tutto questo, se non smarriremo più il senso della rappresentanza, che dovrà sempre accompagnare ogni idea di guida della pubblica amministrazione e della società. Non ci può più essere spazio per una politica che contraddica se stessa.(..) è venuto il tempo di aprire una discussione per dare finalmente una prospettiva unitaria all’Italia di destra.Non abbiamo bisogno di soldi, ma abbiamo bisogno di buone volontà. Ci si astenga da polemiche fuorvianti. Dimostreremo la nostra volontà di andare avanti con i fatti e non con le parole al comitato centrale che svolgeremo domenica 19 aprile. Per lavorare ad una destra più grande partendo da quel che oggi c’è.F.S
“#UnNuovoInizio: riaggregare la destra in una nuova Alleanza per l’identità e la sovranità nazionale”. E’ questo il titolo della manifestazione promossa da Prima l’Italia domenica 8 febbraio alle ore 10,30 presso il cinema Adriano di Roma. Il confronto partirà da una lettera-appello disponibile sul sito www.primalitalia.net: a vent’anni dalla nascita di Alleanza Nazionale serve un confronto sulle idee e sui modelli organizzativi per ricostruire una casa comune della Destra, raccogliendo tutti i positivi sforzi fin qui fatti da Fratelli d’Italia e da tutte le altre formazioni che si ispirano ai valori della Nazione.
Chi sarà presente alla manifestazione del centrodestra
A questo incontro, introdotto da Isabella Rauti, portavoce nazionale del movimento Prima l’Italia, parteciperanno tra gli altri: Giovanni Cossiga, Wanda Ferro, Antonio Guidi, Ignazio La Russa, Roberto Menia, Franco Mugnai, Bruno Murgia, Domenico Nania, Souad Sbai, Francesco Storace, Marcello Taglialatela, Salvatore Tatarella, Achille Totaro”. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.primalitalia.net.
Chi vuole riunificare (senza Giorgia Meloni?) la destra frantumata
Nomi, ambizioni e incognite dei dieci movimenti che si danno appuntamento sabato 28 marzo a Roma. Spiccherà l’assenza dei vertici di Fratelli d’Italia…
Dieci personaggi in cerca della Destra. Sabato 28 marzo a Roma gli ex An si riuniscono al Centro Congressi di via di Ripetta per capire se ci sono o meno i margini di una ricomposizione in vista della Terza Repubblica. Punti di partenza le “radici storiche, i valori fondanti e le scelte politiche”. Non ci sarà, però, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Ecco una mappa di volti e sigle che hanno aderito all’iniziativa, su cui ci sono stati gli strali di Maurizio Gasparri e Altero Matteoli di Forza Italia per il contributo di 4mila euro versato dalla Fondazione An: che ci azzecca il sostegno economico alla manifestazione che non c’entra con la memoria di An, dicono i due esponenti ex An.
FORUMDESTRA Forumdestra è una piattaforma web nata meno di un anno fa per aprire un “confronto a tutto campo tra coloro che sentono il bisogno di creare un nuovo grande movimento unitario rappresentativo di tutta la destra italiana”. L’obiettivo è quello di innescare spunti e proposte “senza rendite di posizione e atteggiamenti precostituiti” con la meta di una “Costituente della Destra”, intesa come una grande Assemblea da convocare per il prossimo giugno. Neuroni, quindi, a cui nelle intenzioni occorrerà sommare le sinapsi.
GIORNALE D’ITALIA Il quotidiano diretto dall’ex governatore del Lazio ed ex ministro della Salute Francesco Storace (attuale vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio) chiede una “Controdestra”, certo che l’alternativa alla sinistra “fatichi a farsi strada nelle sette regioni” chiamate al voto a fine maggio. E propone che a questo punto si costruisca un progetto utile a “rappresentare tutti se si vuole ricostruire”. Nell’autunno del 2013 proprio Storace, assieme ad alcuni esponenti ex An come Poli Bortone, Menia, Viespoli, Tofani avevano dato vita al Movimentoperlalleanzanazionale, a cui però il durissimo scontro nella Fondazione di An aveva tolto fiato. Oggi ci riprovano.
MEZZOGIORNO NAZIONALE Nato attorno a Pasquale Viespoli già sottosegretario al Lavoro, il movimento localistico punta a difendere un sud che è stato “cancellato prima dalla Costituzione e poi dal dibattito politico per responsabilità dei due grandi partiti, Pd e PdL, incapaci di visione e rappresentanza nazionale” così come lo ha battezzato il suo Presidente Viespoli la scorsa estate.
PRONTI PER IL SUD Regista dell’altro movimento campano (sponda Caserta) è Mario Landolfi, già ministro delle Comunicazioni nel Berlusconi III (ed ex presidente della commissione di vigilanza Rai) che punta alle elezioni regionali assieme all’ex vicecoordinatore del Pdl Gennaro Coronella. I due ex parlamentari hanno fondato Pronti per il Sud con alcuni amministratori ed ex esponenti del mondo destrorso locale come Claudio Marone, ex assessore provinciale, ex candidato sindaco a Maddaloni, attuale responsabile del distretto Asl di Maddaloni; il sindaco di Sessa Aurunca Luigi Tommasino; l’ex componente del cda del consorzio Ce3 Mario De Rosa; l’ex consigliere di Carinola Mattia Di Lorenzo e l’ex consigliere di Marcianise, Sagliano.
PRIMA L’ITALIAIsabella Rauti ha manifestato un certo attivismo nell’ultimo semestre e Prima l’Italia (guidato dall’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno) di cui è portavoce oltre che componente dell’esecutivo di Fratelli d’Italia, potrebbe essere un vettore per rilanciare la destra politica italiana, secondo la moglie di Alemanno che ha peraltro partecipato – seppure in maniera defilata – alla recente manifestazione romana della Lega contro Renzi. L’obiettivo dichiarato è per una nuova Alleanza Nazionale con cinque punti programmatici: identità, sovranità, competitività, solidarietà e partecipazione.
AZIONE POPOLARE Il movimento fondato da Silvano Moffa, ex presidente della Provincia di Roma e già sottosegretario ai Trasporti, punta su famiglia e popolarismo. Assieme a Stefano Gaggioli, già presidente della società statale, Sviluppo Italia, Moffa investe sulla famiglia e sulla tutela del diritto alla vita. Al centro del progetto le politiche per la famiglia coma l’equa distribuzione dei redditi, la tutela garantita ai soggetti deboli e l’impegno sui temi etici.
NUOVE PROSPETTIVE L’ex senatore brindisino Michele Saccomanno ha fondato nel 2006 “Nuove Prospettive”, una realtà territoriale “per mettersi in discussione e ripartire più forti”. Contro nessuno, dicono i promotori che nel 2009 avevano presentato la lista civica “Nuove Prospettive” del candidato presidente della Provincia di Brindisi Saccomanno. Quest’ultimo attualmente è confluito in FDI.
NAZIONE SOVRANA Una vita nel Movimento Sociale Italiano (consigliere comunale ad Alatri nel 1970), Oreste Tofani è passato dall’Msi, ad An al Pdl eletto deputato e senatore fino al 2008, passando per l’incarco di segretario confederale CISNAL-UG. Ha fondato l’associazione Nazione Sovrana con l’idea di difendere il principio della sovranità nazionale nell’ottica di un’Europa che rispetti i suoi membri e non che li governi.
IO SUD Lanciato nel 2009 dall’ex ministro dell’agricoltura e sindaco di Lecce per due mandati, Adriana Poli Bortone, in polemica con la fusione tra An e Fi, il partito alle amministrative in Puglia fu alleato con l’UdC. Alle regionali pugliesi dell’anno successivo si alleò con il Movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo (prese il 2,9%). Nel 2013 con Storace, Menia, Romagnoli, Nania, Tofani, Buonfiglio e Buonasorte, Poli Bortone diventò portavoce del Movimento per l’Alleanza Nazionale e nel 2014 entrò in FDI.
PROGRAMMA Tre le tavole rotonde previste sabato una è dedicata ai giovani su “Le speranze delle nuove generazioni per la destra che verrà”, poi il dibattito storico-culturale moderato dal giornalista Angelo Mellone sul tema “Percorso storico e valori fondanti della destra italiana dalla Prima alla Seconda Repubblica e verso il futuro”, con Luciano Barra Caracciolo (Presidente di Sezione del Consiglio di Stato), Diego Fusaro (Filosofo e Ricercatore Università San Raffaele di Milano), Vincenzo Pacifici (Professore ordinario di Storia contemporanea la Sapienza – Università di Roma), Antonio Maria Rinaldi (Professore straordinario di Economia politica Link Campus University di Roma) e gli scrittori Gennaro Malgieri e Andrea Di Consoli.
Politica. Gli ex An si incontrano a Roma: dieci sigle per rifondare la Destra
Barbadillo – Pubblicato il 26 marzo 2015 da redazione
Categorie : Politica
Dieci sigle per rifondare la Destra: gli ex An a confronto a Roma, questo sabato, per ritrovare una linea comune. L’iniziativa, che si terrà al Centro Congressi Residenza di Ripetta a partire dalle 9 e 30, punta a ricostruire sulle “radici storiche” e restituire “valori fondanti e scelte politiche” in vista della Terza Repubblica. Si danno appuntamento dieci sigle, buona parte della diaspora ex An “Forumdestra” (piattaforma web di dibattito), “Giornale d’Italia” (diretto da Francesco Storace), “Mezzogiorno Nazionale” (di Pasquale Viespoli), “Pronti Per Il Sud” (di Mario Landolfi), “Prima l’Italia” (di Isabella Rauti), “Comitati Tricolore” (di Roberto Menia), “Azione Popolare” (di Silvano Moffa), “Nuove Prospettive” (di Michele Saccomanno), “Nazione Sovrana” (di Oreste Tofani) e “Io Sud” (di Adriana Poli Bortone).
In una nota il programma dell’appuntamento: “I lavori del Convegno saranno suddivisi in tre tavole rotonde. Alle ore 10 giovani esponenti politici e amministratori (sotto i trent’anni) dibatteranno sul tema “Le speranze delle nuove generazioni per la destra che verrà”, tra questi Alessandro Urzì (Consigliere regionale e candidato a Sindaco di Bolzano). Alle ore 11.30 un dibattito storico-culturale moderato dal giornalista Angelo Mellone sul tema “Percorso storico e valori fondanti della destra italiana dalla Prima alla Seconda Repubblica e verso il futuro”, a cui parteciperanno Luciano Barra Caracciolo (Presidente di Sezione del Consiglio di Stato), Diego Fusaro (Filosofo e Ricercatore Università San Raffaele di Milano), Vincenzo Pacifici (Professore ordinario di Storia contemporanea la Sapienza – Università di Roma), Antonio Rinaldi (Professore straordinario di Economia politica Link Campus University di Roma) e gli scrittori Gennaro Malgieri e Andrea Di Consoli”.
Al pomeriggio la seconda parte dell’incontro: “I lavori riprenderanno alle ore 15 con la sessione politica dal titolo “Identità politica e alleanze di Governo per la Destra del cambiamento” moderata dal direttore de “Il Tempo”, Gian Marco Chiocci e introdotta da Gennaro Sangiuliano (vicedirettore Tg1). Parteciperanno Fabrizio Di Stefano (Deputato Forza Italia), Achille Totaro (Deputato Fdi-An), Adolfo Urso (Presidente Fondazione Farefuturo), oltre ai responsabili delle associazioni promotrici dell’evento Francesco Storace, Mario Landolfi, Roberto Menia, Isabella Rauti, Silvano Moffa, Adriana Poli Bortone, Pasquale Viespoli, Michele Saccomanno e Oreste Tofani”.