08 Dicembre 2015
Fonte: Social News
Prova la nuova modalità di letturaEDITORIALELa necessità di dare voce alla minoranzadiMassimiliano Fanni CanellesPer parlare di libertà di espressione in Paesi non sempre accessibili, come la Turchia, dobbiamo partire da alcuni dati, dai numeri e dalla loro oggettività, che va contestualizzata, ma che ci aiuta a dipingere un quadro attendibile di quanto sta succedendo alle porte dell’Europa.
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I NOSTRI ARTICOLI
La questione curda interroga l’Occidente
di Luigi VinciEuroparlamentare per due legislature dal 1994 per il Partito di Rifondazione Comunista, parte del gruppo della Sinistra Unitaria EuropeaDalla negazione dell’autodeterminazione nel Trattato di Losanna del 1923 fino alle lotte politiche recenti dell’HDP, il popolo curdo è diviso, combattuto e marginalizzato. Continua…Libertà al popolo curdo: una priorità di Laura ComiEurodeputata al Parlamento Europeo per Forza ItaliaLa repressione dei Curdi è un capitolo buio mai superato, che continua ancora oggi. Un’ostilità che non finisce mai, resa più crudele dalla strenua resistenza che caratterizza questa gente. La situazione è ancora più drammatica, vista la crescita del cancro chiamato Isis tra Siria e Iraq.Continua…Fingere che non esista la questione è l’errore peggioredi Davide GiacaloneEditorialista di RTL 102.5 e Libero I Curdi, forti della loro identità e omogeneità culturale, sono riusciti a suscitare ostilità in tutti i Paesi dove si trovano. Tuttavia, la priorità della comunità internazionale dovrebbe essere la loro tutela. Appunti da una terra che non esistedi Giorgio FornoniGiornalista italiano e corrispondente di ReportViaggi, incontri, riflessioni sul destino del popolo kurdo, migliaia di persone divise tra Paesi diversi. Dall’incontro con Gino Strada nell’ospedale fondato da Emergency negli anni ‘90 ai profughi che, già alla fine del secolo scorso, cercavano fortuna e una vita migliore attraversando il Mediterraneo: ripercorro la mia personale storia con la questione kurda in alcuni estratti.L’irrisolta questione curda in Turchiadi Elena Baracani, Merve CalimliRicercatrice in Scienza Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, dove attualmente insegna ‘Europe in World Politics’ e ‘External Relations of the EU.Dottoranda presso l’Università di Bologna e la Instanbul Bilgi University.Per comprendere la situazione curda è necessario analizzare ed approfondire il contesto nel quale essa si sviluppa a livello nazionale ed internazionale: qualsiasi sia l’esito delle elezioni anticipate del 1° Novembre, seguirà un periodo di crescente instabilità.Continua…La campagna elettorale dei Kurdi in Turchiadi Piero CastellanoGiornalista e fotoreporter freelance. Vive e lavora ad AnkaraCon il risultato delle elezioni del 1° novembre, molti temono che in Turchia niente sarà più come prima. I nodi principali della “Questione Kurda” restano irrisolti e l’opposizione armata del PKK non è cessataContinua…L’AKP ancora al poteredi Gabriele Lagonigro
Direttore di City Sport e caporedattore di SocialNews Ma per quale motivo, nel corso di una sola estate, la Turchia è passata da un voto parzialmente antigovernativo ad un mezzo plebiscito per il suo establishment? I NOSTRI PROGETTI
Una regista in gambaLisa ha 28 anni e ha perso entrambe le sue gambe in un’esplosione avvenuta il 5 giugno 2015 a Diyarbakir in Turchia, due giorni prima delle elezioni parlamentari in Turchia.@uxilia Italia ha creato una campagna di solidarietà per Lisa. Abbiamo attivato una raccolta fondi per procurare le protesi necessarie per realizzare il sogno di Lisa, tornare alla sua vita quotidiana e girare film.Dona ora |