05 Ottobre 2016
Fonte: Fondazione Giorgio Almirante
Una storia di nostalgie ma ancor più di salvaguardia dell’onore
e di ricerca di valide prospettive per il futuro dell’Italia
Incredibile? Incredibile ma vero. Mentre l’Italia affondava nelle inefficienze, nelle ruberie e nella più deleteria e criminale partitocrazia e nella lotta spietata a suon di rublodollari, armi e tritolo e di sistematica degenerazione parlamentare, sindacale e della magistratura; mentre i servizi segreti stranieri imperversavano e guerreggiavano in lungo e in largo nella nostra terra, Giorgio Almirante faceva di tutto per colmare i fossati di odio interno e di disprezzo straniero verso l’Italia.
Giorgio Almirante fece di tutto per dare una prospettiva costituzionale e istituzionale non derise e non declassate. Ma a nulla valsero il suo valore e la sua lungimiranza.
L’età buia purtroppo impera ancora e i suoi epigoni divorano senza tema e senza posa quel che resta dell’onestà del popolo. Il marcio ci sopravanza ancora di molto, e quasi ci soffoca. – D,C.
Martedì, 11 ottobre 2016,
Camera dei Deputati,
Sala della Regina,
ingresso P.zza Montecitorio.
Con Assunta Almirante e Giuliana de’ Medici.
Non distruggere la speranza
e conservare la linea della coerenza
e la riaffermazione della validità dei principi
alla luce delle odierne esigenze nazionali e europee,
per una democrazia e non una partitocrazia,
per una democrazia e non una plutocrazia.
Leggere con attenzione le condizioni per potere partecipare.