18 Marzo 2018
Domenico Cambareri
IT CHINA NEWSSTARTINGPRESSING
PRESSING INAUDITO PER IL NO A ITALIA – CINA
LA VIA DELLA SETA E’ DA PERCORRERE? CERTAMENTE. PURCHE’ CLAUSOLE CHIARE DI SALVAGUARDIA SIANO ESPLICITAMENTE INCLUSE PER LA RISOLUZIONE DI ACCORDI E CONTRATTI SPECIFICI IN PRESENZA DI VIOLAZIONI E DI DEBORDAGGI PER CONSEGUIRE EGEMONIA E CONTROLLO SOCIETARIO E IN PARTICOLARE INTRUSIONI IN ISTITUZIONI ENTI SOCIETA’ CON PARTECIPAZIONE PUBBLICA O PRIVATE AFFERENTI ALLA SFERA DELLA SICUREZZA NAZIONALE E COMUNITARIA SIA IN AMBITO R&S E PRODUTTIVO CHE FINANZIARIO.
SAREBBE ASSURDO ANCHE PER DEI PRINCIPIANTI NON METTERE NERO SU BIANCO TUTTO CIO’. DETTO QUESTO, RISULTA INCOMPRENSIBILE IL BATTAGE DI PERSONALITA’ CHE TRAVALICANO QUESTI LIMITI E ANTEVEDONO FINLANDIZZAZIONI CERTE (PIU’ CHE … VICHY). LA CINA? UN PLAYER INDUBBIAMENTE PERICOLOSO E UN PIU’ CHE POTENZIALE NEMICO. MA CHI LA FECE ENTRARE NEL WTO OGGI NON VUOLE RISCRIVERE LA STORIA E CAMBIARE IL SUO CORSO: VUOLE SOLO IMPORRE IL DIKTAT DELLE CONTROMISURE AD AMICI E ALLEATI CHE INTENDONO COMMERCIARE CON LA CINA SENZA “TUTELA” E MINACCE DI RITORSIONI E EMBARGHI, COME E ANCOR PIU’ NEL CASO ANCORA IN CORSO DELL’IRAN. LE TESTE D’UOVO US SONO LE PRIME A FAR NASCERE UNA FUTURA ALLEANZA CON PECHINO . A LORO PREME NON FARE NASCERE LA GRANDE EUROPA, CON L’INGRESSO DI MOSCA.
LA CINA COSTITUISCE SIA UNA GRANDE OPPORTUNITA’ CHE UN RISCHIO. GRANDI RITORSIONI E TRAPPOLE INFERNALI? LA CINA NON E’ INVULNERABILE, COME GLI USA, E IL VECCHIO CUORE DELL’UNIONE EUROPEA IN TALI FRANGENTI, ANCHE CON LE SUE DIVISIONI INTERNE, E’ IN GADO DI REPLICARE CON NON MINORE DETERMINAZIONE. LO HA DIMOSTRATO A OBAMA E TRUMP SUL TRATTATO TRANSATANTICO, SU IRAN, SU CINA E DOLLARO.
ENTRO UNA CORNICE DIETROLOGICA E DEMAGOGICA SUBALTERNA AGLI INTERESSI DELLA FINANZA E NON DEL POPOLO USA, INCOMPRENSIBILI RISULTANO GLI SCONFINAMENTI GEOPOLITICI DI SAPELLI, DOTTORI, TERZI, JEAN. A COSTORO RISPONDIAMO CHE NON SOLO LA CINA MA ANCHE NOI VOGLIAMO LA VIA DELLA SETA.
PER LA CINA PERO’ E’ GIA’ CHIARO CHE L’AREA EUOASIATICA HA IL SUO LIMES LUNGO I CONFINI CINESI. NON PRIMA. VORRA’ SFIDARCI? TROVERA’ UN ALLEATO NEGLI USA? DALL’ATLANTICO A VLADIVOSTOK, DA CAPO NORD AL CUORE DEL SAHARA.
CIO’ FA TREMARE LA POTENZA EGEMONE E LA DIRETTA CONCORRENTE. CHI GUIDERA’ SEMPRE IL GIOCO? GLI USA? LA RUSSIA SEMPRE ASSEDIATA? LE ARMI DELLE SANZIONI CONTRO ITALIA E UNIONE EUROPEA? CON CHI COMMERCERA’ PIU’ L’INDUSTRIA AMERICANA, DOPO AVER POSTO SOTTO SANZIONI MEZZO PIANETA? NASCERA’ L’ISOLAZIONISMO REALE DEGLI USA? O BAU BAU E SI PENSA GIA’ A SCHIERARE NUOVI EUROMISSILI IN EUROPA? DIVIDERE E’ SEMPRE COS’ SEMPLICE?
LA GRANDE INGEGNERIA AL SERVIZIO DELL’EUROPA E DEI POPOLI EUROAFROASIATICI.
PROGETTI PER PACIFICHE RIVOLUZIONI EPOCALI. I NUOVI MONDI DI DOMANI.
I PROGETTI PER LA COSTRUZIONE DEI PONTI FRA SICILIA E TUNISIA, ALBANIA – GRECIA E PUGLIA, SU SUEZ ETC REALIZZATI DAL PROF. ENZO SIVIERO E DAL SUO STAFF PREFIGURANO LO SVILUPPO DELLE GRANDI CONNESSIONI INTERCONTINENTALI FRA EUFRASIA, ASIA ESTREMO OREINTALE E AFRICA. DALLA SECONDA META’ DEL SECOLO, L’ATTUALE REALTA’ GEOPOLITCA, GEOECONOMICA E SOCIALE DEI POPOLI EUROAFROMEDITERRANEI INIZIERA’ A CAMBIARE RADICALMENTE. E DI CONSERVA QUELLA DI GRAN PARTE DEL PIANETA, DIRETTAMENTE INFLUENZATA DA QUESTA RADICALE TRASFORMAZIONE.
L’ITALIA SARA’ IL CROCEVIA DEGLI ASSI DI COMUNICAZIONE NORD – SUD E SUD- EST. IL MEDITERRANEO SARA’ UL CUORE DI QUESTO SISTEMA GEOPOLITICOECONOMICO. EUFRASIA, CON LA RUSSIA SUA LEGITTIMA COMPONENTE, POTRA’ DIVENTARE’ IL NUOVO SOGGETTO STATUALE SOVRANAZIONALE IN GRADO DI CONCORRERE CON USA, CINA E NUOVE POTENZE E BLOCCHI SOVRANAZIONALI CHE NASCERANNO DAI PROSSIMI DECENNI AL XXII SECOLO.
PER L’ASSE ASIATICO ESTREMO ORIENTALE, LA CINA E’ L’INDISPENSABILE PARTNER. LE CONVERRA’ PORSI COME UN COMPETITOR? C’E’ DA ASPETTARSELO GIA’ DA ADESSO, MA STA A QUESTA NUOVA REALTA’ CHE HA IL CUORE NEL MEDITERRANEO SAPERLA BLOCCARE IN MODO FERMO, SI’ DA RIMANERE PARTNER COMMERCIALE E NON COMPETITOR.
I CONFINI DELLA CINA CON LE REPUBBLICHE DEI POPOLI TURCO-MONGOLICI COSTITUICONO GIA’ DA ADESSO PER L’UE E PER LA RUSSIA IL PUNTO DI VIGILE E ININTERROTTO CONTROLLO. COMMERCI E SCAMBI SOCIOCULTURALI, O SFIDA SUL FILO DELLA LAMA?
CONVERRA’ ANCHE A PECHINO LA PRIMA OPZIONE. GLI INDICI DI OSCILLAZIONE DELLO SCIOVINISMO DEI SUOI LEADER SONO E SARANNO BUONI SISMOGRAFI.
CIO’ VARRA’ NON DI MENO PER IL NOSTRO ALLEATO ATLANTICO, SE NON VORRA’ ESERCITARE SINE DIE LA FORZA DELL’EGEMONIA E UTILIZZARE SENZA TREGUA E SENZA TEMA LA SPREGEVOLE IMPOSIZIONE DI GUERRE INVASIONI SANZIONI RITORSIONI.
LE VIE DELLA COESISTENZA E DELLA PARI DIGNITA’ SONO INFINITE. SCEGLIERLE NON E’ E NON SARA’ DIFFICILE. BASTA VOLERLO. CIO’ NON POTRA’ CHE RICONFERMA L’INDISSOLUBILITA’ DEL LEGAME ATLANTICO.