22 Dicembre 2019
Fonte: Leonardo (già Finmeccanica), ESA, ASI, ANSA e altre
Leonardo: primi test in volo per il nuovo radar a scansione elettronica Osprey 50
In una recente campagna di test nel Regno Unito, il radar Osprey 50 ha volato su un B200 King Air, dimostrando l’ampia gamma di funzionalità del radar AESA di seconda generazione
- La famiglia dei radar Osprey ha riscosso un buon successo internazionale, con vendite a 12 clienti. Il nuovo Osprey 50 è la variante più grande e più performante nell’ambito della famiglia
- La tecnologia sviluppata per la famiglia Osprey è stata riutilizzata per aggiornare i radar Seaspray, garantendogli così una leadership di mercato anche negli anni a venire
Il radar a scansione elettronica (Active Electronically Scanned Array – AESA) Osprey 50 di Leonardo, nuova versione del sensore da sorveglianza Osprey, ha effettuato le prime prove in volo. I test sono stati condotti a supporto delle attività di sviluppo del prodotto, per cui è stato già espresso interesse da parte di due clienti: il primo per installarlo a bordo di una piattaforma strategica ISR (Intelligence Surveillance Reconnaissance), il secondo, la Collins Aerospace, per integrarlo nel sistema di ricognizione TacSAR (Tactical Synthetic Aperture Radar).
Osprey è una famiglia di radar multimodale basata sulla tecnologia a stato solido AESA ed è l’unico sistema della sua categoria attualmente disponibile che offre una copertura completa a 360° senza parti mobili. Tra gli altri vantaggi, ciò consente di installare il radar su piattaforme in cui un’antenna rotante non sarebbe adatta. La famiglia Osprey ha riscosso un notevole successo internazionale con ordini ricevuti da 12 clienti. Osprey 50 è la versione più grande e più performante, che offre prestazioni potenziate per missioni terrestri, marittime e aria-aria. È ideale per velivoli di medie e grandi dimensioni che possono fornire lo spazio e l’alimentazione richiesti.
Osprey 50 è un’evoluzione dell’Osprey 30, modello con una solida posizione di mercato, disponibile nelle varianti a pannello fisso e mobile, molto diffuso su piattaforme ISR a pilotaggio sia tradizionale sia remoto. Caratteristiche principali del sistema sono flessibilità di installazione, costi competitivi, prestazioni avanzate. Osprey 30 è installato sul MQ-8C Firescout della US Navy (denominato AN / ZPY-8) e sull’elicottero norvegese All-Weather Search and Rescue, l’AW101 di Leonardo.
Leonardo ha riutilizzato la tecnologia sviluppata per gli Osprey per aggiornare la famiglia di radar di sorveglianza a scansione elettronica Seaspray, consentendo a quest’ultimo di mantenere, negli anni a venire, una posizione di leadership sul mercato come radar a lungo raggio per operazioni marittime. Le tecniche di elaborazione del segnale e l’hardware sviluppati per l’Osprey sono state, infatti, reintrodotte nel Seaspray per aumentarne le prestazioni e ridurre il peso.
ripreso da La Voce d’Italia.it, ANSA
Le attività procedono a ritmo spedito in linea con l’ambizioso crono-programma del Tempest, che prevede l’entrata in servizio del primo velivolo nel 2035
- La nuova tecnologia radar è quattro volte più precisa dei sensori esistenti e dieci volte inferiore in termini di dimensioni
- La dimostrazione in laboratorio rientra nelle attività di progettazione e sviluppo della suite di sensori e del sistema di missione del Tempest, guidate da Leonardo