07 Dicembre 2020 COMUNICATO EULA’
COMUNICATO DE L’EUROPA DELLA LIBERTA’
IL CONSIGLIO DEI CAPI DI STATO E DI GOVERNO DELL’UNIONE EUROPEA DOVREBBE AVERE, PER QUANTO MOLTO TARDIVAMENTE, IL CORAGGIO DI RICONOSCERE I GRAVI ERRORI COMMESSI FINORA IN PIU’ MATERIE . IN QUESTO SPECIFICO CASO, IN RIFERIMENTO ALLA DECISIONE DI FAR NASCERE IL MES. DEVE AVERE ALTRESI’ IL PUDORE DI CHIEDERE PUBBLICA SCUSA.
SIA L’ITALIA CHE GLI ALTRI PAESI EUROPEI CHE VERSANO IN MAGGIORE DIFFICOLTA’ ECONOMICO-FINANZIARIA NON HANNO BISOGNO DI ACCEDERE A UN MECCANISMO CONGEGNATO IN MANIERA COSI’ PERICOLOSA E PERVERSA, SUBDOLA, DIABOLICA. UN MECCANISMO DI ACCESSO AL CREDITO CHE DI FATTO E DI DIRITTO CONSENTE DI SVOLGERE UN RUOLO DECISIORIO CENTRALE MA INAMMISSIBILE A ISTITUZIONI FINANZIARIE PRIVATE, ANCHE NON EUROPEE, ISTITUZIONI PRIVATE CHE ESISTONO PER PERSEGUIRE LO SCOPO PRIMARIO DEL LUCRO E DEL LUCRO SUL LUCRO.
UN MECCANISMO CHE, PER ALTRI ASPETTI, INVECE, CONSENTIREBBE LA FRUIZIONE DI PRESTITI FINANZIARI A CONDIZIONI PARTICOLARMENTE MENO GRAVOSE A PAESI CHE SI TROVANO IN CONDIZIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE BEN MENO GRAVOSE. UN MECCANISMO CHE E’ STRUMENTO FEDELE DELLA PERVERA LOGICA LIBERISTA E RIVELA QUALE SIA L’ASSOLUTA ASSENZA DI CENSURA POLITICA COMUNITARIA DELLA FALLIMENTARE CONDUZIONE GOVERNATIVA AVVENUTA NEI PAESI COINVOLTI IN SIFFATTE CRISI. UN VUOTO GRAVISSIMO A DIFESA DI UN FALSO SOVRANISMO UTILE SOLO PER COPRIRE SCOMODE E SCANDALOSE ALLEANZE E RICATTI E EGEMONISMI ANCOR PU’ SPREGEVOLI.
IN OGNI CASO, UN MECCANISMO CHE RISPECCHIA FEDELMENTE IL QUADRO CHE RIVERSA SOLO SULLE NAZIONI OGNI TIPO DI RESPONSABILITA’, LASCIANDO ASSOLUTAMENTE INTOCCABILE E TOTALMENTE PROTETTO DALL’IRRESPONSABILITA’ GIURIDICA CHI HA GOVERNATO E HA PRODOTTO I DISASTRI.
BISOGNA NON ATTIVARE E ABOLIRE E SMANTELLEARE IL MES QUANTO PRIMA, VISTO CHE ESSO NON RISPONDE ALLA SALVAGUARDIA E ALL’ESTREMA DIFESA DEI DIRITTI DEI POPOLI EUROPEI E DEI LORO BENI MA GARANTISCE UN ANOMALO E INAMMISSIBILE RUOLO DI CONTROLLO E DECISIONALITA’ A IMPRESE FINANZIARIE LE CUI FINALITA’ E I CUI INTERESSI CONFLIGGONO IN MODO PLATEALE CON QUELLI DELLE PRESUNTE IDEALITA’ COMUNITARIE CHE HANNO FATTO NASCERE QUESTO FALSO FONDO SALVASTATI.
DALL’ACCESSO AL PRESTITO DA RICHIEDERE AI MERCATI FINANZIARI SECONDO LE REGOLE DELLA VARIABILITA’ DEI TASSI D’INTERESSE ALLE REGOLE CHE GUIDANO I PROTOCOLLI DA APPLICARE ALLE FASI CONCLUSIVE DELLE SITUAZIONI PIU’ FRAGILI E CRITICHE, VEDIAMO CHE TALI SOGGETTI PRIVATI OPERANTI ALL’INTERNO DEGLI ORGANI DEL MES CONTINUERANNO A SVOLGERE IL DISSENNATO TRIPLO RUOLO DI VERIFICATORI, CERTIFICATORI E OPERATORI INTERNAZIONALI DI INVESTIMENT E DI PRESTITI.
QUESTA E’ UNA MOSTRUOSITA’ CHE PONE IN LUCE COME L’UNIONE EUROPEA HA CONTINUATO A PERSEGUIRE UNA STRADA ESTREMAMENTE PERICOLOSA. LA DIVARICAZIONE DELLA VALUTAZIONE E DELLA CONDOTTA POLITICA DA PARTE DEI GOVERNANTI EUROPEI E’ INACCETTABILE. DA UN LATO, ABBIAMO LA SQUILIBRATA TUTELA DEGLI INTERESSI SIA TRASPARENTI CHE OPACHI DEI TRUST FINANZIARI, E IN SUBORDINE DEGLI AZIENDE PRODUTTIVE PRIVATE, E, DALL’ALTRO LATO, L’ONERE PER LE FINANZE PUBBLICHE E QUINDI PER I POPOLI DEI SINGOLI STATI CHE VERSANO IN CONDIZIONI DI PARTICOLARE SOFFERENZA DI DOVERE OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI PIU’ DRASTICI, IMPENSABILI E USURAI, DAVANTI ALLA GIA’ CERTA IMPOSSIBILITA’ DI POTERE ONORARE I RIMBORSI DEI PRESTITI ASSOGGETTATI A TALI DRAGONIANE IMPOSIZIONI.