31 Dicembre 2020 Fonti: Saipem, Drass, Naval News, Marina Militare, Business 24, Ocean4future.org, organi di stampa vari.
organi stampa vari
Saipem e Drass firmano con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa un contratto per la fornitura del nuovo sistema di soccorso sommergibili
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San Donato Milanese (MI) 28 dicembre 2020 – La Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa ha acquisito il sistema di soccorso subacqueo, ideato da Saipem e Drass, che sarà destinato come dotazione specialistica della nuova nave per operazioni subacquee e di soccorso di sommergibili denominata SDO-SuRS (Special Diving Operations – Submarine Rescue System) della Marina Militare Italiana.
Il sistema integra un veicolo sottomarino a controllo remoto (ROV) di ultima generazione realizzato da Saipem con una capsula di salvataggio realizzata da Drass. Il ROV funge da vettore di navigazione e controllo, mentre la capsula ha la funzione di riportare i sommergibilisti in superficie mediante un habitat controllato e in totale sicurezza. ROV e capsula sono collegati meccanicamente ed elettronicamente, in modo da formare un modulo connesso alla nave tramite un cavo contenente linee elettriche e fibre ottiche per l’alimentazione, la comunicazione e il controllo.
L’ingegnerizzazione dei ROV, dei sottosistemi di controllo e dei dispositivi di automazione è stata condotta da Sonsub, il centro di eccellenza di Saipem, con sede a Marghera (Venezia), specializzato nello sviluppo e nella produzione di tecnologie subacquee avanzate. La concezione dei sistemi di intervento e soccorso di superficie, nonché la modularità ed integrabilità degli stessi sulle moderne navi di soccorso, è stata condotta dal Reparto di Ingegneria di Drass di Livorno, grazie all’esperienza acquisita in numerosi progetti di soccorso sommergibili con marine straniere e al bagaglio di conoscenza derivata dal settore dell’immersione profonda offshore.
Le competenze ed esperienze di Saipem e Drass si sono perfettamente integrate offrendo alla Difesa Italiana un binomio di eccellenza nel mondo del subsea.
Stefano Porcari, COO della Divisione E&C Offshore di Saipem, ha commentato: “Siamo orgogliosi di questa collaborazione di sistema con il nostro Ministero della Difesa e la nostra Marina Militare, Questo accordo concretizza peraltro un’interessante opportunità di fornire, anche al mercato militare, prodotti e servizi ad altissimo contenuto tecnologico sviluppati da Saipem nella realizzazione di impianti energetici subsea. In proposito siamo attualmente impegnati in vari programmi di sviluppo: dai droni sottomarini per applicazioni di sorveglianza e sicurezza dei mari, alla rete di nodi “dual use” per il monitoraggio ambientale e il controllo di infrastrutture sottomarine sensibili”.
Sergio Cappelletti, Managing Director di Drass ha dichiarato: “La storica collaborazione di Drass con Marina Militare Italiana si arricchisce della sinergia con Saipem dimostrando ancora di più l’efficacia di impiegare la tecnologia duale nel campo della Difesa. La traiettoria tecnologica che la Drass sta percorrendo individua il soccorso sommergibili come un tassello di un’ampia capacità di intervento sottomarino, non limitata al militare ma con campi di applicazione che spaziano dall’industria alla ricerca, all’acquacultura di profondità, fino al supporto dell’ecosostenibilità dell’ambiente marino. Siamo orgogliosi dei solidi e positivi riscontri ricevuti in campo internazionale addirittura in questi mesi che hanno preceduto la stipula di questo importante e strategico contratto”.
– 16 GIU 2020
San Donato Milanese (MI), 16 giugno 2020 – Il sistema di soccorso subacqueo ideato da Saipem e Drass, azienda leader nella tecnologia sottomarina ed iperbarica con equipaggio, è stato selezionato dalla Marina Militare Italiana per la dotazione della nave SDO-SuRS (Special & Diving Operations – Submarine Rescue Ship), il nuovo mezzo per il soccorso di sommergibili.
Il sistema integra un veicolo a controllo remoto (ROV) di ultima generazione con una capsula di salvataggio. Il ROV funge da vettore di navigazione e controllo, mentre la capsula ha la funzione di riportare i sommergibilisti in superficie mediante un habitat controllato e in totale sicurezza. ROV e capsula sono collegati meccanicamente ed elettronicamente, formando un unico modulo connesso alla nave tramite un cavo ombelicale che contiene linee elettriche e fibre ottiche per l’alimentazione, la comunicazione e il controllo.
L’intero equipaggiamento è suddivisibile in moduli e trasportabile per via aerea. Saipem fornirà il ROV e tutte le unità di automazione subacquee incluso il veicolo integrato alla capsula, mentre Drass i dispositivi di decompressione, gli elementi iperbarici, i sistemi di ventilazione e quelli di trattamento gas medicali della capsula.
La decisione della Marina Militare Italiana è giunta al termine di una valutazione tecnica condotta nel 2019, nel corso della quale Saipem e Drass hanno realizzato anche un prototipo dimostrativo testato con successo nel mare Adriatico.
L’ingegnerizzazione e lo sviluppo dei sottosistemi di automazione sono stati eseguiti dalla Business Line ‘Solutions’ della Divisione E&C Offshore di Saipem nel suo centro di eccellenza per le tecnologie subacquee di Marghera (Venezia).
Francesco Racheli, COO della Divisione E&C Offshore di Saipem, ha commentato: “La collaborazione con un’eccellenza imprenditoriale italiana come Drass per un’istituzione di assoluto prestigio quale Marina Militare Italiana si inserisce appieno nel piano strategico di diversificazione che vede impegnata Saipem non solo nella transizione energetica e nelle fonti rinnovabili, ma anche nello sviluppo di nuovi segmenti strategici ad elevato contenuto tecnologico e di innovazione. Saipem continuerà a rafforzare questa relazione mettendo a disposizione di Marina Militare Italiana tutto il proprio portafoglio prodotti sul fronte ispezione e sorveglianza dei nostri mari”.
Sergio Cappelletti, Managing Director di Drass ha dichiarato: “La storica collaborazione di Drass con Marina Militare Italiana si arricchisce di un nuovo entusiasmante capitolo nel quale la sinergia con Saipem porta un bagaglio tecnologico di avanguardia proveniente dalla robotica subacquea industriale. Il consolidamento della tecnologia duale nel campo della Difesa valorizza ulteriormente il vasto patrimonio specialistico che caratterizza Drass nel settore della subacquea. Il passo che compiamo oggi è propedeutico a progetti di più ampia portata, destinati a creare una eccellenza nazionale nel campo della tecnologia sottomarina”.
Saipem è una società leader nelle attività di ingegneria, di perforazione e di realizzazione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture. È una one company organizzata in cinque divisioni di business (E&C Offshore, E&C Onshore, Drilling Offshore, Drilling Onshore, XSIGHT dedicata all’ingegneria concettuale). Saipem è un global solution provider che, con capacità e competenze distintive e asset ad alto contenuto tecnologico, individua soluzioni mirate a soddisfare le esigenze dei propri clienti. Quotata alla Borsa di Milano, è presente in più di 60 paesi del mondo e impiega 31mila dipendenti di 130 diverse nazionalità.
Drass è una storica azienda italiana che eccelle nel settore della subacquea e dell’iperbarismo ad alta tecnologia, fornendo soluzioni e prodotti specialistici nel campo militare, industriale e medicale. Coniugando solida esperienza e una continua spinta all’innovazione, è attiva con riconosciuta leadership in un mercato internazionale altamente competitivo. Nelle sedi di Roma, Livorno, Dubai e Timisoara (Romania) operano 200 professionisti ad elevata specializzazione.Saipem
Saipem Sito internet: www.saipem.com
Drass Sito internet: www.drass.tec
FINCANTIERI E SAIPEM: ACCORDO NEL SETTORE DEEP SEA MINING11:09 – 04 AGO 2020
The submarine rescue system will be fitted aboard the SDO-SuRS (Special & Diving Operations – Submarine Rescue Ship) of the Italian Navy
Saipem And Drass’ Subsea Rescue System Selected By Italian Navy
The subsea rescue system developed by Saipem in collaboration with Drass, a leading company in submarine and hyperbaric crewed technology, was selected by Marina Militare Italiana (the Italian Navy) for the equipment of the SDO-SuRS (Special & Diving Operations – Submarine Rescue Ship) ship, the new vessel for the rescue of submarines.
Nathan Gain 26 Jun 2020
Saipem press release
The system integrates a latest generation remote operated vehicle (ROV) with a rescue capsule. The ROV acts as a vector for navigation and control, while the capsule brings submariners back to the surface through a controlled habitat in total safety. The ROV and the capsule are mechanically and electronically tied, forming a single module connected to the vessel via an umbilical cable which contains power lines and optical fibers for power, communication and control.
The entire equipment can be divided into modules and transportable by air. Saipem will supply the ROV and all underwater automation units including the vehicle integrated into the capsule, while Drass will supply the decompression devices, hyperbaric elements, ventilation systems and medical gas treatment systems of the capsule.
The decision of the Italian Navy was reached after a technical evaluation conducted in 2019 during which Saipem and Drass also realized a demonstration prototype successfully tested in the Adriatic Sea.
The engineering and development of automation subsystems have been performed by the “Solutions” business line of Saipem’s Offshore E&C Division in its center of excellence specialized in subsea technologies located in Marghera (Venice).
Francesco Racheli, COO of Saipem Offshore E&C Division, commented: “The collaboration with an Italian entrepreneurial excellence such as Drass for an institution of absolute prestige such as Marina Militare Italiana fits fully into the strategic diversification plan which sees Saipem engaged not only in the energy transition and renewable sources, but also in the development of new strategic segments with high technological and innovation content. Saipem will continue to strengthen this relationship with Marina Militare Italiana by offering its entire portfolio of products for the inspection and surveillance of our seas”.
Sergio Cappelletti, Managing Director of Drass stated: “The historic collaboration of Drass with Marina Militare Italiana is enriched with an exciting new chapter in which the synergy with Saipem brings a cutting-edge technological background deriving from industrial underwater robotics. The consolidation of dual technology in the field of Defense further enhances the extensive specialist heritage that characterizes Drass in the subsea sector. The step we take today is preparatory to larger projects, intended to create a national excellence in the field of underwater technology”.TAGS Italian NavySubmarine rescue systemSubmarine Rescue Vessel Facebook Twitter Stumble linkedin PinterestMore
AUTHORS
Posted by : Nathan GainNathan is based in Namur, Belgium. He holds an MA in modern history with a minor in international relations from the Catholic University of Louvain (UCL – Belgium). Fascinated by military history he naturally turned to the defense sector after graduating and is particularly interested in Northern European and Belgian defense issues as well as in anything related to naval aviation.
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