Freedom, libertà, libertà: Dresden, ovvero l’ennesimo crimine contro l’umanità degli angloamericani

Cosa gridavano i buoni yankee? qualcosa come: “Todesco todesco, ecco come ti brucio e ti faccio tutto carbonella”? Qualcosa del genere?

13 Febbraio 2014

Riproponiamo il 13 Febbraio 2021

Eulà

… in queste ore Dresda era stata trasformata in un cumulo fumante di macerie e di corpi carbonizzati …

Dresden

13 Febbraio 1945. Torce umane e aerei dispensatori della libertà a stelle e strisce.

Crimini di guerra e crimini contro l’umanità mai giudicati.

Con buona pace per i sionisti e per gli yankee, è giunto il momento di iniziare a scrivere la storia della seconda guerra mondiale non solo per quanto riguarda l’Italia e i crimini comunisti.  Se dovessero sussistere clausole e appendici segrete dei “trattati di pace”, orami è doveroso denunciarle e non attenervisi. In tal caso, ritengo che il popolo statunitense sarebbe nella stragrande maggioranza d’accordo. Molto probabilmente non lo sarebbero i fanatici religiosi e multimiliardari alla George W. Bush jr. e gli aderenti all’imperialismo ultraliberista e speculativo che si cela dietro il tea party e i neocon USA.  Cioé  coloro i quali hanno “ammodernato” l’interventismo  strumentale e oltranzista, apertamente criminale, di F. D. Roosvelt nella sanguinosissima prassi  dell’ “esportare la democrazia”. Oggi uno dei più pericolosi nemici della pace è l’ideologia interventista di ben individuate leadership di Washington e degli apparati più o meno occulti, demenziali e criminali della finanza  e dell’industria che hanno avuto la loro apoteosi con l’amministrazione di George W . Bush jr., con il procurato sconvolgimento di intere regioni e di interi popoli e con massacri perpetrati che continuano a nascondere anche al loro popolo. – Domenico Cambareri

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