22 Ottobre 2021 Fonte: Massimo Masserotti Benvenuti
Cartaverde senza speranza. La violenza politica, civile e morale di un’ imposizione che ELUDE PER VIGLIACCA E FURFANTESCA PAURA il ricorso alle normali procedure normative della precettazione vaccinale e impone con una disonesta furbata in modo surrettizio con un marchingegno sadico alla capponCSSLettaBrunetta i sieri sperimentali di bigfarma, CON ESCLUSIVA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ DA PARTE DEL CITTADINO ‘INFORMATO’ SOTTOPOSTO A INOCULAZIONE. Il coraggio di questo governo è scolpito nella fissasmorfia del visosmorto del fantasmasenzasperanza e nelle smargiasse bugie di una provetta manganellatrice geovucanologa delle vibrazioni comiche di forze nuove incanalate nel laboratoriotrabocchetto della Confederazione Generale del Lavoronomenklatore – D.C.
Il governo Draghi ha gettato la maschera e rivela indole autoritaria ed anti popolare Luciano Lago 20 Ottobre 2021
Eurodiktat Emanuele Casalena 20 Ottobre 2021
Centrodestra/Salvini e Meloni, adesso basta Ettore Savini 20 Ottobre 2021
Campi di realtà Lorenzo Merlo 20 Ottobre 2021
Solitudine e ricerca della felicità possibile Bastian Contrario 20 Ottobre 2021
La “fortuna” italiana di A. James Gregor Rodolfo Sideri 20 Ottobre 2021
La coincidenza degli opposti e le polarità rovesciate Franco Scalzo 20 Ottobre 2021
Green Pass – esperimento sociale Vincenzo Ciro 20 Ottobre 2021
APPROFONDIMENTI: La Caporetto dei Municipi Roberto Pecchioli 20 Ottobre 2021
APPROFONDIMENTI: Postumanesimo – l’abolizione dell’uomo? Roberto Pecchioli 20 Ottobre 2021
Il Pensiero Forte ha bisogno di voi La Redazione 16 Dicembre 2020
EDITORIALE
di Adriano Tilgher
Esistono una serie di persone che vedono nel cosiddetto vaccino anti covid la panacea di tutti i mali e, paradossalmente, vorrebbero prenderne una dose al giorno, riuscirebbero ad inocularlo anche ai neonati e vorrebbero farlo prendere a tutti, anche più volte al giorno, dando per scontate cose che scontate non sono.
2018, Maximiliano H. Bruno produce e dirige il film “Red Land (Rosso Istria)”, ambientato in Istria dopo l’8 settembre 1943 e la firma da parte dell’Italia dell’armistizio separato con gli angloamericani. Il titolo del film fa riferimento al colore delle terre dell’Istria e del Carso triestino, colorazione dovuta alla presenza in queste terre, di sporogelite, quarzo, tormalina, corindone, zircone, apatite, pirite, ecc., questo ci dice la chimica, per chi ha una visione del mondo meno materialista, il colore di quelle terre, è il colore, del sangue di un popolo che più di ogni altro ha pagato il proprio desiderio di italianità.
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