22 Ottobre 2022 Fonti: Twtter, Google
Nota di Domenico Cambareri
Tulsi Gabbard
condivide il giudizio del T.W.P.
DEMOCRACY DIES IN DARKNESS
E’ GIUDIZIO CHE SOSTENGO DA TEMPO.
IL DESERTO CI CRICONDA, INCOMPRESI. IL DESERTO DELLE MOLTITUDINI ‘LIBERALI’, ‘DEMOCRATICHE’ NEGLI USA E IN EUROPA CON CERVELLO E ANIMA ABBINDOLATI E SCIACQUATI CON CANDEGGINA MANE E NOTTE. A LORO BASTA ESSERE CONTENTI DI COMBATTERE IL CATTIVO PUTIN. QUESTO, IL RISULTATO DI UNA GRANDE STRATEGIA CHE DISTORCE AB IMIS I FATTI, PUR DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI NUOVI GRANDI MISFATTI.
LA GUERRA DELLA ‘AMERICAN DEMOCRACY’ E I VOLTI DELLE FALSE REALTA’ CHE ‘PERDONANO TUTTO’ ALLO ZIO TOM.
E I SORDIDI governi europei IN SUDDITANZA SONO COMPLICI DELLE STREGONERIE MEDIATICHE DI UNA GRANDE STRATEGIA CHE GIAMMAI SI FERMA NEL SUO INARRESTABILE IMPETO ESPANSIVO E DISTRUTTIVO, E DI QUESTO ULTERIORE CONFLITTO IMPOSTO, SCATENATO:
CONFLITTO CIVILE EUROPEO CHE DISTRUGGE L’EUFRASIA DA COSTRUIRE.
Tulsi Gabbard
@TulsiGabbard
This is one of the main reasons I left the Dem Party: it’s COMPLETELY controlled by an elite cabal of warmongers. Any Dem who opposes their warmongering agenda is beat into submission. Sadly, to vote Democrat is a vote for war & more war—possibly nuclear
Lingua originale: inglese. Traduzione di
.Questo è uno dei motivi principali per cui ho lasciato il Partito Democratico: è COMPLETAMENTE controllato da una cabala d’élite di guerrafondai. Qualsiasi Dem che si opponga al loro programma di guerrafondaio viene spinto alla sottomissione. Purtroppo, votare Democratico è un voto per la guerra e più guerra, possibilmente nucleare
@TulsiGabbard
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This is one of the main reasons I left the Dem Party: it’s COMPLETELY controlled by an elite cabal of warmongers. Any Dem who opposes their warmongering agenda is beat into submission. Sadly, to vote Democrat is a vote for war & more war—possibly nuclear
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washingtonpost.com
https://lnkd.in/dPPQsGyh
DEMOCRACY DIES IN DARKNESS
Liberal Democrats withdraw letter to Biden that urged him to rethink Ukraine strategy
Rep. Pramila Jayapal (D-Wash.), chair of the Congressional Progressive Caucus, said the letter was drafted several months ago but released by staff without vetting. #
