12 Agosto 2023 riproposto il 22 Ottobre 2023 Fonti: Shephard, Leonardo, varie Autore: Norbert Neumann in LondonRSS Nota introduttiva di Domenico Cambareri
Speriamo che a questo elicottero, su cui continua a sussistere una certa riservatezza di aggiornamenti stampa, arrida un buon successo di export, nei campi progettistici e tecnoligici dell’industria italiana h.t.. Ne hanno estremo bisogno, specie nel settore degli armamenti (peregrini ancora per molto?), di una maggiore autonomia della difesa nazionale e del commercio ad alta ricaduta monetaria. Speriamo che la versione operativa sia pronta quanto prima e che confermi l’elevato grado di modularità in fieri, potendo arrivare, come promesso dall’industria prduttrice, a future versioni aggiornate radicalmente con l’integrazione della tecnologia dell’ulteriore propulsore basato sull’elica verticale, in collaborazione con uno dei colossi USA del settore. Sempre in tema di collaborazione industriale, ricordiamo che il velivolo è propulso da due motori G.E. prodotti da Avio (capitale maggioritario GE, investimento finanziario pubblico italiano da accrescere ancora notevolmente), ma che i propulsori della Safran francese, nel caso specifico, sono superiori sotto ogni aspetto.
Quindi, se l’intreccio della comunanzia dell’azionariato industriale in Avio costringe la Difesa ad acquistare suo malgrado la versione motorizzata da GE, come tempo addietro abbiamo avuto modo già di sottolineare, è bene che si spinga con decisione a offrire, sin dal primo momento della produzione di serie dei velivoli, la versone dotata dei propulsori Safran ai potenziali acquirenti stranieri, pure per ragioni di export di componenti tecnologiche che potrebbero esser sottoposti al veto della vendita da parte del produttore e proprietario/coproprietario societario. La vecchia storia del G222, e non solo, non è da dimenticare mai, assieme al fatto che in questo settore l’Italia è quasi totalmente dipendente dall’estero, e in modo enorme dagli USA.
Inoltre, per evitare prossime ulteriori dispersioni di energie e attriti e colpi bassi e guerre commerciali, è da auspicare che la Difesa e lo Sviluppo Economico premano il MEF per aprire una nuova pagina di stretta collaborazione con un tavolo politico-industriale a breve termine, al fine di avviare la progettazione e la sicura messa in produzione di almeno un progetto comune di propulsore fra GE, Safran e Avio (partecipata GE), direttamente promosso dalla Presidenza del Consiglio, con il convergente consenso di Parigi, del Pentagono, della Commissione Europea. Non si chiede la luna, e il peso del mercato italiano in questo caso potrebbe essere determinante al raggiungimento di un buon accordo fra le parti. – D. C.
Leonardo AW249 prototype performs tests in Spain
The AW249 will feature an advanced integrated defensive aids suite, ballistic tolerance, crashworthiness and low detectability. (Photo: Leonardo Helicopters)
The aircraft carrying out hot weather tests in Spain represents the second iteration of the AW249 NEES Fenice attack helicopter.
The first prototype of the Leonardo AW249 New Exploration and Escort Helicopter (NEES) is currently deployed to Spain to undertake hot weather testing at Palma del Rio, near Cordoba.
This helicopter represents the second iteration of the Fenice (‘Phoenix’). The appellation for the AW249 was unveiled by General Andrea Di Stasio, Commander within the Italian Army Aviation.
The helicopter conducted its inaugural flight from the Leonardo Helicopters’ facility located in Vergiate on March 19 this year. The initial target for test flight activities was 2020 but was delayed for undisclosed reasons.
The Fenice is said to spend one month in
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