Blog d’altri: voci su voci sui cadaveri palestinesi eliminati dai gringosionisti di shalom. La rappresaglia è santa per Israelebombarda e gli europei ai suoi piedi, per i mea culpa a perdifiato. E il palestinese che si arma e difende la sua terra? E’ terrorista. Va eliminato. Pogrom palestinesi. Shalom al cieco fanatismo sionista. Che il suo dio lo benedica sempre!

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venerdì 23 gennaio 2009

Riproposto: 10 Maggio 2024

Anna Foa: Attenti ai rischi di istituzionalizzare quello che è stato

Questa della Wiewiorka è un’osservazione che mi ha colpito molto. In Italia il fenomeno non è certo visibile come in Francia, dove la presenza e le istituzioni ebraiche sono molto numerose e forti. Ma anche da noi non mancano i segni di un’istituzionalizzazione marcata. Ad esempio mi colpisce il fatto che a Roma vi sia un apposito delegato del sindaco per la Memoria. La Memoria va collegata alla vita. Istituzionalizzarla significa confinarla in un angolo, congelarla, privarla di impulsi progettuali per il futuro.

giovedì 22 gennaio 2009

condizioni di Gaza : ospedali

We find it hard to believe that an otherwise internationally respected, democraticnation can sanction such large and indiscriminate human atrocities in a territory already under land and sea blockade. The heavy loss of civilian life and destruction of Gaza’s health system is unjustified and disproportional, despite rocket attacks by Hamas. The collective punishment of Gazans is placing horrific and immediate burdens of injury and trauma on innocent civilians. These actions contravene the fourth Geneva Convention.

Iniziativa yemenita per governo di unità nazionale palestinese, l’Egitto si sente scavalcato

Iniziativa yemenita per governo di unità nazionale palestinese, l’Egitto si sente scavalcato

sempre più complicata la situazione

Chomsky: Indebolendo Gaza


CHOMSKY: C’è un tema che si riconduce alle origini del Sionismo. Ed è un argomento molto razionale: “Ritardiamo il più possibile negoziati e diplomazia, e nel frattempo costruiamo i fatti sul territorio”. In questo modo Israele vuole creare le basi per qualunque eventuale trattato verrà ratificato, e più saranno i fatti concreti migliore sarà l’accordo per i loro scopi.

Intervista al regista israeliano Avi Mograbi sul documentario Z32,: storia di un’occupazione

”L’azione dovevamo andarcela a cercare, eravamo affamati d’azione… Loro (i superiori, ndr) ti logorano, ti dicono che tutti possono essere terroristi. Si può sparare a ragazzi che lanciano le pietre. Ogni maschio con più di cinque anni è una minaccia. Si deve sparare a chiunque rappresenti una minaccia e tutti lo sono”. Sono solo alcune battute pronunciate da un giovane ex militare israeliano protagonista del film documentario Z32 del regista Avi Mograbi, classe 1956, nato a Tel Aviv, uno dei quaranta cineasti firmatari nell’estate del 2006 di un appello di solidarietà per libanesi e palestinesi dopo l’attacco israeliano in Libano.Continua qui

Storie da un’occupazione

Un cargo carico di armi Usa per Israele diretto in Italia

Rotta verso la guerra

Gaza : 29 morti in una sola famiglia..anche questi scudi umani?


i soldati hanno ucciso in un sol colpo 29 dei miei familiari : tra questi  6 bambini e un anziano di 82 anni. I soldati hanno aperto il fuoco,colpendo al petto il  più piccolo dei miei fratelli che avevo in braccio Tutto questo non fa altro che aumentare l’odio

commento: anche questi scudi umani

MisnaCRIMINI DI GUERRA A GAZA? (2): RELATORE ONU “NON HA IL MINIMO DUBBIO”

“Le prove sulle violazioni del diritto internazionale umanitario sono così chiare che non ho il minimo dubbio sulla necessità di un’indagine indipendente che dimostri che Israele ha commesso crimini di guerra”: lo ha detto oggi Richard Falk, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi, in una conferenza stampa telefonica tenuta oggi.  continua qu

iGaza: Relatore Onu, Bisogna Indagare Sui Crimini Di Guerra Di Israele

 

MisnaCRIMINI DI GUERRA A GAZA? 230 ASSOCIAZIONI AVVIANO UN DIFFICILE ITER GIUDIZIARIO

Associazioni belghe e francesi hanno depositato oggi alla Corte penale internazionale (Cpi/Icc) un rapporto contenente accuse per presunti crimini di guerra commessi dall’esercito israeliano durante i 22 giorni di offensiva a Gaza che, dal 27 dicembre al 18 gennaio, hanno causato oltre 1300 morti, tra cui numerosi civili. “Non ci facciamo molte illusioni” ha detto alla MISNA l’avvocato Georges Henri Beauthier, rappresentante legale dei querelanti (noto per aver portato davanti alla giustizia l’ex-dittatore cileno Augusto Pinochet); il Procuratore generale Luis Moreno Ocampo ha già affermato che la Cpi non può essere competente sui fatti di Gaza dato che Israele non ha firmato il Trattato di Roma istitutivo della Corte. “Tra l’altro, è curioso – ha proseguito l’avvocato – che sia proprio Ocampo a muovere quest’obiezione dato che è stato lui a presentare alla corte il caso di Omar Hassan al Beshir, presidente sudanese, chiedendone il deferimento per crimini di guerra in Darfur, visto che anche il Sudan non ha firmato i trattati di Roma”. Secondo il legale, nel momento in cui la corte dovesse rifiutare di accogliere le richieste presentate da circa 230 organizzazioni si potrebbe pensare di ricorrere all’ausilio del Consiglio di Sicurezza che può ingiungere alla Cpi – secondo lo statuto – di indagare su argomenti e fatti diversi. “Ma vista la presenza di ‘cari amici’ di Israele in seno al Consiglio, anche questa strada non mi pare percorribile” commenta il legale e attivista per i diritti umani, arrivando a ipotizzare “la creazione, di un tribunale speciale sul modello di quelli sorti per la ex-Yugoslavia e il Rwanda. Sulla nascita di questi tribunali decide l’Assemblea Generale, dove nessun membro ha il diritto di veto”. In ultima istanza, Beauthier pensa di presentare una denuncia alla Corte suprema belga, facendo ricorso alla ‘giurisdizione universale’, secondo la quale chiunque può presentare accuse contro persone sospettate di crimini di guerra, contro l’umanità, genocidio e altre gravi violazioni del diritto internazionale. Già oggi, riferiscono fonti di stampa belga e palestinese, Israele avrebbe pensato di annullare il viaggio del ministro degli Esteri Tzipi Livni a Bruxelles sulla base della notizia di una denuncia contro di lei da parte di organizzazioni per i diritti umani,

Giovane studente israeliano organizza raccolta di aiuti per i Gazesi


Hadas Balas,di  25,anni ha deciso di fare qualcosa dopo aver sentito l suono delle bombe su Gaza e delle sirene a Sderot  ” Mi sono reso conto che delle persone morivano e altri non avevano nulla: ho sentito un profondo dolore” Insieme con il suo amico, Lee Ziv, 27, Balas ha cominciato ad inviare  e-mail, per raccogliere aiuti umanitari per garantire il diritto di vivere ai sopravvissuti. La  risposta è stata  sorprendente: 10 camion sono pronti a partire per Gaza, la merce è deposita nel  Kibbutz Kfar Aza,più volte colpito da missili palestinesi

Gideon Levy : il fallimento di una guerra

Sintesi personale
Da questa guerra non abbiamo  guadagnato nulla: restano centinaia di tombe,alcune delle quali molto piccole, migliaia di persone mutilate e la distruzione dell’immagine di Israele
L’obiettivo iniziale della guerra   era quello di porre fine al lancio di razzi Qassam: fino all’ultimo giorno sono stati lanciati. Il Ministero della Difesa afferma che Hamas ne ha ancora 1000
La prevenzione del contrabbando  è fallita: Lo Shin Bet ha stimato che  ricomincerà  entro due mesi. I tunnel servono   essenzialmente  per rifornire una popolazione sotto assedio, in ogni modo questa guerra ha dimostrato che solo una quantità limitata di armi rudimentali  passa attraverso i tunnel che collegano Gaza all’Egitto Anche il raggiungimento del terzo obiettivo è dubbio: la deterrenza . hamas non è stato influenzato dai risultati della seconda guerra libanese e il lancio sporadico dei razzi evidenzia il fallimento di questa teoria Il quarto obiettivo non è stato  rispettato . L’IDF non ha ripristinato la sua capacità. E come avrebbe potuto  combattendo una quasi-guerra contro una miserabile e scarsamente attrezzata  organizzazione ?L’esaltazione nazionalistica ,l’affermazione di una  una grande conquista militare, da parte di generali e analisti, sono semplicemente ridicoli Non abbiamo indebolito Hamas. La stragrande maggioranza dei suoi combattenti non sono stati danneggiati e il sostegno popolare per l’organizzazione  si è accresciuto così l’ ethos della resistenza, nè  da oggi in poi  la popolazione di Gaza, che ha subito un duro colpo  sarà più moderata. Al contrario, il sentimento nazionale sarà più forte di prima  e più ostile verso lo Stato di Israele  Se qualcuno è stato indebolito da questa guerra è Fatah e in ogni modo è stato sancito il fallimento dell’assedio Su di noi pende un pesante pedaggio e non dobbiamo lasciarci ingannare dal sostegno dei leader europei,le conseguenze  non tarderanno :il  mondo intero ha visto le terribili immagini della guerra  ed  ha concluso che Israele è un paese violento, pericoloso, privo di limiti , un Paese che  ignora  sia  le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle nazioni Unite sia i vincoli internazionali  Quindi che abbiamo ottenuto? Una guerra portata avanti per ragioni di politica interna e che vede Benjamin Netanyahu sempre più forte nei sondaggi.
 

programma dei compagni israeliani di Hadash e intervista al segretario


il testo è preso dall’elaborazione in inglese su questo sito dell’originale ebraico che sta qui, per cui l’assemblaggio non è identico all’originale tratto da

 

L’appello del parroco di Gaza: gemellatevi con noi


«Un appello che mi sento di rivolgere alle diocesi italiane, sempre sensibili ai problemi della Terra Santa, è di gemellarsi con la piccola Chiesa di Gaza. Non abbiamo gemellaggi con nessuna parrocchia o diocesi, sarebbe un gesto altamente significativo che legherebbe Gaza all’Italia e l’Italia a Gaza e che servirà a costruire un clima di fratellanza e di condivisione di cui abbiamo tanto bisogno». È questo l’appello lanciato dal parroco di Gaza, Manuel Musallam, alla Chiesa italiana.

Tutti gli articoli del parroco di gaza

Rapporto polizia israeliana::, 763 cittadini israeliani arrestati e 244 palestinesi per mnifestazioni

Circa 763 cittadini israeliani e  244 palestinesi sono stati arrestati,al di sotto dei 18 anni, per aver partecipato a manifestazioni. la  maggior parte è stata liberata, 30 sono ancora detenuti  : l’accusa è di essere dei ribelli e di minare  la sicurezza di Israele in tempo di guerra. Sabato scorso migliaia di israeliani e palestinesi hanno manifestato a jeffa contro l’operazione militare in atto a Gaza . “solo quando i palestinesi saranno liberi, noi avremmo la pace”

Cremonesi:Gaza: Hamas, gli scudi umani, i dati gonfiati ? e allora..vediamo


1 a proposito dell’articolo di Cremonesi non è il numero dei morti l’elemento determinante, ma la brutalità, l’inutilità di una guerra e di un infame assedio   che non hanno  portato a nulla se non a creare  un mare di dolore e sofferenza. Io scelgo  simbolicamente l’immagine del medico che ha visto  morire le figlie,mentre parlava alla TV israeliana : anche lì c’erano  gli uomini di hamas? anche lì  c’erano esplosivi?: Strano come le verità urlate dai soliti nei forum e nei blog, siano  smentite  da un episodio che smonta  i loro castelli demonizzanti..e non è la prima volta

2 per allontanare ogni dubbio basterebbe affidare  a una commissione internazionale l’indagine  di quanto accaduto,  ma jenin insegna, israele non vuole(per questo ha impedito ai giornalisti di entrare a Gaza): meglio creare  fumo  mediatico  Nessuno mi toglie dalla testa che, come  Jenin, Gaza sia stato un test militare e conseguentemente coperto da segreto militare (il primo in vista della guerra irachena, il secondo per la guerra all’iran’)

3  penso che usciranno molte altre testimonianze di questo tipo  visto che al fatah odia  hamas e quindi  non gli sembra vero accusarlo di ogni malefatta …problema loro, non problema israeliano e tantomno della destra nazionalista che  ora difende Mazen,impietosendosi ipocritamente,   perchè gli fa comodo,ma non accenna mai allo smantellamento delle colonie

4  A me basta quanto affermano le testimonianze degli operatori di pace e del Parroco di Gaza ,anche uesti scudi umani: vergognatevi Gaza: 29 dead in 1 family

allegati Perchè Israele non vuole giornalisti a Gaza?

iHamas e gli scudi umani …

Tag: sepolcri imbiancati

le regole della propaganda israeliana nei blog, forum ecc.


7) L’ultimo rifugio…. Quando vedete che tutto il resto non funziona, prendete alcuni esempi lampanti di antisemitismo, generalizzateli, suggerendo che ciò è quello che motiva le critiche. Può risultare mordace, e forse è una tecnica che è stata già ampiamente sfruttata, ma potrebbe zittire o mettere i critici sulla difensiva.

 
Tag: sepolcri imbiancati

L’Europa considera l’ipotesi di dialogare, finalmente alla luce del sole, con Hamas

L’Europa considera l’ipotesi di dialogare, finalmente alla luce del sole, con Hamas

Commento: israele  e i suoi nformatori non vogliono? pazienza nessuno è l’ombelco del mondo. Pensi  israele  a smantellare le colonie  e a crearsi confini sicuri…il resto..solo parole di una destra nazionalista senza pudore

mercoledì 21 gennaio 2009

L’ombra di Gaza sulla politica estera di Obama


Gaza e il terremoto regionale

conferenza stampa di Ban Ki-moon

l segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, o

ggi in visita nella citta’ di Gaza, ha chiesto l’apertura di un’inchiesta sul bombardamento israeliano di alcuni edifici delle Nazioni Unite in territorio palestinese.

20/01/2009 conferenza stampa di Ban Ki-moon

Israele recluta un esercito di blogger per provocare con i troll i siti anti-guerra

Israele recluta un esercito di blogger per provocare con i troll i siti anti-guerra

tag. sepolcri imbiancati

1300 morti per soddisfare il pubblico israeliano?


allucinanteShai Golden: A strong, victorious Israel is far more likely to make peace

per fortuna  altri invitano a ragionare…prima che sia troppo tardi
L’operazione  di Gaza  apparentemente si è concluso con la vittoria militare.Dobbiamo sperare che essa comporti  anche una vittoria diplomatica. Ma dobbiamo essere impegnati in una battaglia morale con noi stessi.Solo una volta completata la nostra battaglia interna, saremo in grado di dire che Israele ha vinto. Per il momento, continuiamo a perdere.
 

M.O.: PARROCO GAZA, ISRAELE HA USATO BOMBE AL FOSFORO CONTRO CIVILI


(ASCA) – Roma, 21 gen – L’esercito israeliano ha usato ”bombe al fosforo che hanno causato orribili bruciature, in particolare modo ai civili”. La denuncia viene oggi dal parroco di Gaza, padre Manuel Musallam che, in una nota inviata al Servizio di Informazione Religiosa della Cei, racconta quanto accaduto nella Striscia nei giorni della guerra. ”Il nostro popolo – afferma il parroco – ha sopportato i bombardamenti delle case, molti hanno perso tutto e non hanno piu’ un tetto. Abbiamo anche sofferto bombe al fosforo che hanno causato orribili bruciature, specie ai civili”.

Musallam parla di ”incalcolabili traumi psicologici nella popolazione che avra’ bisogno di sostegno per gli anni a venire.
Servono scuole e centri per feriti e disabili, scuole speciali per bambini traumatizzati ed orfani”. ”La guerra deve finire subito – ribadisce il sacerdote – il mondo deve trovare una soluzione per il popolo palestinese, i confini con Israele devono essere ridisegnati e l’occupazione deve finire”.
”Lo status dei rifugiati palestinesi – conclude – deve essere risolto attraverso il diritto al ritorno e Gerusalemme est deve essere la capitale palestinese. Il muro di separazione deve essere raso al suolo, i valichi di frontiera riaperti, liberati i detenuti palestinesi e rimossi gli insediamenti israeliani affinche’ la terra ritorni agli originali proprietari palestinesi. Se il mondo garantira’ al popolo palestinese i suoi diritti ci sara’ sicuramente la pace in Medio Oriente”.
Commento: visto la polemica innestata dai “soliti”: la soluzione?: una commissione internazionale. Vorrei ricordare che Gaza ha la densità più alta al mondo

Zvi Bar’el :Israele, Obama e la necessità di un nuovo pensiero strategico.

Se la Siria è lo stato che influenza Hamas e Hezbollah, se lo status dell’Egitto è ciò che determinerà il futuro della regione, se l’Arabia Saudita è il contrappeso dell’Iran, sono questi i partner con cui è necessario fare un accordo, non i loro “subappaltatori”. L’iniziativa saudita non è ancora svanita, ma non lo sono neanche le minacce. Senza adottare una nuova strategia che rafforzi l’iniziativa saudita, la guerra nella Striscia di Gaza rimarrà un episodio coronato da successo e niente più; una soluzione temporanea in attesa del prossimo round.  articolo completo: qui

L’Agenzia atomica indagherà sull’uso di armi a uranio impoverito da parte di Israele e non solo


1 L’Agenzia atomica indagherà sull’uso di armi a uranio impoverito da parte di Israele

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Il 27 gennaio: Giorno della memoria: Shoah spirituale dell’ebraismo

senza redenzione se si continua  a velare il volto oscuro che ha offuscato la Luce del Cristianesimo e dell’Ebraismo, se si continuano ad armare i morti dell’Olocausto senza donare loro l’universalità della sofferenza e del monito. Oggi i veri negazionisti sono coloro che  violentano  questa giornata per una banalità del Male svenduta per meno di trenta denari, per coprire la vergogna, per  nascondere i loro meschini calcoli politici. Listiamo a lutto il giorno della memoria e  riflettiamo sul serpente che è in noi: occhi bendati ora emergono dalle macerie dell’anima e della Storia.. una diaspora spirituale è necessaria, nuove scintille di Luce  vagano in attesa di  abbagliare i sepolcri imbiancati dei vili e dei Cavalieri del Niente

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