07 Aprile 2004 Fonti: Linkedi, X (Twitter), varie Autore: Domenico Cambareri
E ALT ALL’ESTENSIONE INCOSTITUZIONALE DELL’AUTODICHIA DEL PARLAMENTO SUICIDA ALLE REGIONI PER ‘FORAGGIAMENTO PARTITOCRATICO’ DEI PARTITI E DELLE LORO LOBBY DI ISCRITTI E NON ISCRITTI. COSTITUZIONALISTI ED ‘ESPERTI DI DIRITTO PARLAMENTARE’ NON DORMITECI ANCORA SU. È TEMPO DI BLOCCARE OVUNQUE I ‘NULLADIBUONO’. AD INIZARE DAL COLLE COLLE COLLE COLLE COLLE… PER AVVIARE GRANDI STRATEGIE DI VITALE RILANCIO E NON DI ASFISSIA IN SOTTOBOSCHI LOCALISTICI.
Con un breve post si Linkedin indirizzato al Ministro del MISE Adolfo Urso, in risposta a un suo comunicato alla vigilia della visita allo stabilimento aerospaziale della Piaggio, società commissariata da anni, avevamo suggerito di far rilevare la suddetta piccola industria a capitale privato, da parte del gruppo Leonardo. Piaggio Aerospace ha attraverso tempestose situazioni e sporchi giochi internazionali nello scorso decennio a proposito del progetto del velivolo UAV da ricognizione ad altitudini medio-alte nella nuova variante P.2-HH, nata dietro gli espressi rilievi dell’Aeronautica Militare mossi al modello originario P1-HH. La nuova variante venne avviata a buon sviluppo col successivo ingresso nel capitale societario da parte degli EAU e al successivo, repentino abbandono di Paese arabo nuovo ‘proprietario’ in modo ‘inspiegabile’ sia del velivolo di alta tecnologia che della stessa Piaggio Aerospace per ampi e ‘occulti’ intrighi da parte del nostro carissimo amico, partner privilegiato e alleato privilegiato governo yankee USA.
Il Ministro Urso (mimi.it) aveva reso noto che condivideva l’idea di non disperdere il patrimonio industriale e le connesse attività progettuali e produttive Piaggio, prospettando la proposta di far rilevare la società ligure dal gruppo aerospaziale a partecipazione pubblica Leonardo, società quotata in borsa. L’a.d. Cingolani, nuova guida di Leonardo, però replicava che gli orizzonti dell’ex conglomerato industriale Finmeccanica erano altri.
Rileviamo però che, nei termini in cui si è espresso l’a.d. ed ex ministro, la risposta sia stata tutto fuorché una risposta esplicita o men che mezzo implicita. Tuttavia, queta ‘risposta’ per noi è stata motivo di una replica alquanto criptica per le persone che sono in possesso di non adeguate informazioni sulla realtà progettuale, produttiva, commerciale e, soprattutto, sulle linee strategiche che stanno alla base di questa industria duale civile – militare, i cui settori aerospaziale, elettronico, missilistico-artiglieresco etc. sono vitali per il progresso tecnologico e per la progettazione e produzione di mezzi per la difesa nazionale, mezzi che altrimenti dovremmo acquistare da altri Paesi, segnatamente dagli USA, diventando così industrialmente dipendenti in toto, pure sul piano della sovranità politica, dalla discrezionale volontà di governi e interessi stranieri, Cosa del tutto pazzesca che va scongiurata, dopo decenni di politiche governative non tanto lassiste quanto responsabilmente irresponsabili delle dissennate imposizioni demagogiche ‘umanitarie’ e panciopacifiste perseguite apertamente, in ottuso spregio degli interessi nazionali sotto tutti gli aspetti: ricerca e sviluppo dell’alta tecnologia, più adeguati ordinativi industriali, maggiori esportazioni, maggior lavoro, maggior ruolo politico internazionale, nucleo di sovranità dello strumento militare quantomeno ai reali limiti di efficienza e reattività difensiva minima, maggiore crescita stabile delle attività lavorative in tutte le articolazioni e classificazioni, anche nei settori industriali di diretto complemento. E maggiori limiti di manovra degli stessi governi nelle situazioni internazionali più delicate e spinose e della sicurezza del Paese e della sua minore ricattabilità da parte degli stessi partner e alleati. Il tutto, con un ciclo virtuoso sessantennale che si sarebbe autoalimentato e avrebbe arrecato benefici davvero incalcolabili all’economia del Paese. Sono cose che chi qui scrive ha sollevato, suggerito, denunciato da oltre quant’anni.
La stampa nazionale, nella cronica e imbecille ignoranza che la rende peculiare sottoprodotto di smercio di veline, non fa che dare notizia delle vendite del Gruppo Leonardo, senza in pari tempo informare quante sconfitte la nostra industria ha incassato e incassa, e cosa non ha mai prodotto e non produce ancora.
Quella che non ha prodotto e non produce ancora è estremamente condensato nella puntualizzazione che abbiamo pubblicato su X (Twitter) all’A.D. Cingolani (un’esplicitazione chiara e puntuale, pure sotto il profilo storico, richiederebbe alcune pagine).
Facciamo voti affinché Cingolani e i più diretti collaboratori possano pervenire entro la fine del corrente anno solare a una revisione della guida strategica dei quadriennio 2024 -2028. In tutto questo, in piena lucidità e coscienza siamo consapevoli che le sia pur migliori capacità e volontà del vertice del Gruppo non saranno bastevoli-
Infatti, sarà essenziale che la radicale nuova designazione degli obiettivi della strategia venga recepita, condivisa e con concretezza immediata venga aiutata dal governo ( governo.it); e che il parlamento si faccia carico di emendare le grevi e pericolose sacche d’ignoranza non giustificabile e di proterva avversione che tuttora sussistono su questi delicatissimi temi in settori industriali di stantii slogan ivi presenti.
Cingolani dovrà dunque bussare con forza, persistenza e determinazione ai palazzi governativi direttamente interessati. In primis, si spera che il Ministro dell’Economia e delle Finanze, mef.it, sia solerte e efficiente ascoltatore e promotore di svolte, assieme al suo capo delegazione al governo, talché essi possano per la prima volta affrancarsi dal ristagno tossico delle microcefalie acute e ultra parassitarie dei terun de l’osti, di cui ancora oggi sono espressione ufficiale. E a scovare le prime risorse aggiuntive per Leonardo, Fincantieri, Avio, riavvio del nucleare, Scuola, Sanità nell’improrogabile azione di drenaggio dell’enorme dispersione di risorse destinate ai bacini della pseudo democrazia delle ‘autonomie’ federaliste e delle più sporche cointeressenze ivi sottese, e micro e macro burocrazie della mafiosa democrazia infame- la partitocrazia dei ‘nulladibuono’ – , nella decadenza della super ladronesca legge trasversale sulle false dirigenze e percorsi di carriera sprint dell’infame DABABE (DALEMA-BASSANINI-BERLINGUER), nata sugli allori dello spregevole politicante Bossi, grazie alle criminali spremiture dei già declassati stipendi dei prof. delle secondarie e dei funzionari a perdere. E… e… fermiamoci qui.
Le dinamiche industriali mondiali galoppano e certo con trotterellano come quelle italiane. Nel settore aerospaziale e in quello della cantieristica, nel prossimo decennio 30 – 40, l’India sarà stabilmente attestata nel gruppo di vertice della tecnologia mondiale. La Spagna ci tallona da diversi anni, e l’esplosione d’investimenti e ordini in Turchia ne fanno il prossimo Paese pronto a raggiungere e superare l’Italia, cosa già in atto da parte della piccola Corea del Sud (che proprio in questi giorni ha sottratto il Perù dalla lista di tradizionale cliente dell’industria italiana e europea, ed ha stoppato Leonardo in Polonia ed Egitto). Il Brasile continua a raccogliere ordini pure in Europa per il suo nuovo bireattore da trasporto medio civile e militare, mentre noi siamo perpetuamente fermi al G222 in nuova edizione ventennale C7J. E, mentre in questi giorni è stato definitivamente posto fuori servizio dall’Aeronautica il vecchio caccia leggero italo-brasiliano AMX, nessun’altra collaborazione e ulteriori frutti sono nati fra Brasile e Italia.
Il mercato mondiale dei fornitori e delle concorrenze si allarga sempre di più, così pure quello della nascita di co-società nei Paesi in crescita, dagli RAU al Kuwait all’Egitto all’Algeria all’Indonesia in cui le industri europee partecipano con quote subito al di sotto del 50%. L’export francese nell’ambito militare è superiore in media di dieci volte rispetto a quello italiano, proprio ad iniziare dal settore aerospaziale,: quelli inglese, tedesco, spagnolo, sionista ‘israelebombarda’ ‘grandecrimine’ ben al di sopra.
Il tutto fermo restando che gli USA rappresentano per molto più di un terzo i fornitori globali e che, grazie alla guerra che per interposto soggetto hanno imposto alla Russia, hanno pure imposto a Paesi amici e amici ‘neutrali’ l’acquisto dell’F35 su scala mondiale, intercettando immense risorse monetarie e avviando un nuovo corso storico d’incontrastata supremazia tecnologica stile anni ’60.
Queste pubbliche considerazioni serviranno al governo.it per un profondo ripensamento del tutto?
1. #Cingolani buon tecnologo e scienziato #core #business #Leonardo ha dato effettivamente risposta su #P2HH #Piaggio #Aerospac a #MIMIT #Urso? Sono remoti i tempi del geniale P. #Guarguaglini e super asfittiche restrizioni x criminale ottusità politica antinazionale su sviluppo
2. #HT #rs #industria #difesa #elettronica #export e, ancora blocchi #pacifisti panciopacifisti e blocchi a #export. Core e busy incentrati su perpetui #ATR, pannelli per jet civili #Boeing, giocattolo ATR #ricognitore #navale x bagnarola erede del super #Atlantic, mai sviluppo
3. di versione allungata d. #C27J e versione dotata di reattori x avere più spazi di #mercatimilitari e misti? Come ad es una vera versione di pattugliatore marittimo x #MMI, #DIFESAITALIANA? O alleanza con #FR #Giappone? Finire in #US col #Poseidon altra dipendenza tecnolog
4. dopo l,F35 e costi enormi? Il Brasile, penultimo arrivato n. scena int.le aerospaz., che aveva ai suoi albori realizzato con l,Italia il piccolo caccia tattico AMX, progetta realizza e oggi vende ovunque il C-390 Millennium? E l,ultima arrivata, ottimo nostro partner, che
5. sta progettando e realizzando di tutto e di più? Di e affari e core, in termini di proiezione strategica e di alleanze e di offerte plurime di prodotti stiamo criptamente parlando, #Cingolani stitrolato dai cingoli d. precursore? Ciò mentre il primo
6. #governoit d. storia post ’45 è in grado di offrire, nel precarissimo contesto int.le odierno, possibilità mai esistite prima, con #Difesa #MIMIT EX MISE #MEF ? Sciogliere subito la paralisi nefasta d. ex #AD #CEO su #OtoBreda #OTOMelara #WASS con #Fincantieri e x nuovo polo
L’Europa della Libertà:
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Dopo il pattugliatore antisom a largo raggio Atlantic, per la Marina quattro giocattoli e il nulla….