Il vinto Ponto dell’agro romano. Ecco le storie della ferace terra littoria sotto lo sguardo di Circe

06 Gennaio 2025

Pagine di storie e di bonificatori

Sarà tutto per sempre stravolto dai sacchi edilizi e dalle maree del Tirreno?

Il Prof. Mario Tieghi ha dedicato decenni di ricerche d’archivio alla giovane e vecchia storia della Terra Pontina e dei suoi protagonisti. Sin da giovane, è stato un appassionato attore della politica locale fra le fila del partito dei cattolici ‘guelfi’, la DC; e per questo ha rinunciato a coltivare sogni di ‘crescite di orizzonti elettorali’: pur di rimanere saldamente ancorato alla piccola e neonata comunità umana della splendida zolla di terra fra foresta, lago e onde di Circe. È stato altresì, nelle vesti di ideatore ed organizzatore di progetti eventi e vie realizzati in pieno od in parte o per nulla per cause di forza maggiore nel corso degli anni a livello provinciale, nazionale e internazionale, sia protagonista che fattiva personalità generatrice di creativi stimoli. Il suo alacre impegno si è concretizzato con il compimento di accordi e manifestazioni durante gli anni in cui ha ricoperto la carica di Sindaco o di Assessore alla Cutura della piccola e stupendamente bella città giardino di Sabaudia, pure durante la sindacatura del defunto Gen. Salvatore Bellassai, siciliano di Libia ed esule, già Comandante della Brigata di Artiglieria Contraerea, di cui conserviamo uno splendido ricordo sia amicale che professionale. Anni in cui Sabaudia, con Latina e Roma, è diventata uno dei crocevia internazionali del rinato e non più esaurito interesse dei maggiori studiosi e delle Facoltà di Architettura europee e non europee, per il razionalismo e tutte le plurime e ricche storie artistiche in esso inglobate. Abbiamo avuto alcuni momenti in cui siamo stati estremamente lieti e molto onorati di ricordarlo e illustralo in queste pagine, pubblicando pagine relative ad eventi e pubblicazioni nel merito, promossi pure da altri Amministratori pontini lungimiranti, pur tra ostacoli e difficoltà. E pure nell’avere dedicato noi una poesia alla città di Sabaudia – fra temperie e sconvolgimenti epocali di neo classicità, metafisica, futurismo e razionalismo – che fu mirabilmente interpretata dall’indimenticabile e carissimo principe della drammaturgia, Walter Maestosi, e dalla giovane promessa, Daniela Barra, e che, nel contesto del circuito laziale fu inserita nel palinsesto del Festival di Viterbo dalla vulcanica Francesca Pietropaolo (FMP; v. in search), e trasmessa da Rai International. Interpetazione di cui, per un incidente tecnico, non è rimasta quasi traccia. Poesia che in una qualche futura opportunità potrà essere donata, in piena proprietà, al Comune di Sabaudia.

Il Prof. Mario Tieghi ebbe sempre ad esprimere vicinanza e partecipazione d’animo alle attività della gloriosa Associazione per l’amicizia Italo-germanica (Roma – Bonn) fondata dall’indimenticabile Gino Ragno e alle gesta della prima gioventù europea, in Berlino, compiute da coraggiosi studenti italiani (in primis, Domenico Sesta ed Ellen, e Luigi Spina; Elena Sciascia, torturata dalla Stasi e definitivamente distrutta), accolta pure dal Comune di Sabaudia, e del Premio in essa gemmato, il prestigioso e storico Premio Capo Circeo (PCC), sempre facitore di Storia nella denominazione odierna di Premio Europeo Capo Circeo – Roma (PECC), in cui egli figura fra i componenti della Commissione per l’attribuzione del Premio.

Auguriamo al caro Mario Tieghi, ai suoi sodali ed editore e sponsorizzatori e ai cittadini della Provincia di Littoria LATINA una davvero ottima riuscita di questo incontro letterari e di ulteriori, lusinghieri sviluppi. – D. C.

L’Europa della Libertà

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