“Unified Protector” – Le missioni degli aerei italiani nell’ultima settimana. Emergenza immigrazione – Continuano le attività della Difesa
Gli assetti aerei e navali italiani messi a disposizione della NATO per l’operazione Unified Protector continuano le missioni assegnate per l’imposizione della No-Fly Zone e dell’Embargo Navale.
Nell’ultima settimana sono state effettuate 33 missioni aeree. Gli assetti impiegati sono stati: Tornado, F16 Falcon, AMX, gli aerorifornitori KC130J e KC767A ed un velivolo a pilotaggio remoto Predator B, tutti in organico all’Aeronautica Militare.
Il dispositivo della Marina Militare impegnato nell’operazione di Embargo Navale è assicurato da Nave San Giusto e da Nave Bersagliere.
Per quanto riguarda l’emergenza immigrazione, in applicazione dell’intesa italo-tunisina, Nave Driade (che sarà sostituita il 21 agosto da Nave Chimera) e Nave Borsini (che sarà sostituita il 26 agosto da nave Spica) ed un aereo Atlantic continuano la sorveglianza in prossimità delle acque tunisine.