Grottaglie – È partito da Seattle il 21 aprile il Dream Tour che il 4 maggio porterà per la prima volta in Italia il Boeing 787 Dreamliner , il rivoluzionario aereo a lungo raggio realizzato con materiali ad altissimo contenuto tecnologico che rappresenta attualmente il programma più avanzato nel campo dell’aviazione civile.
La collaborazione tra l’industria aerospaziale italiana, di cui oggi Alenia Aermacchi è il principale attore, e l’industria aeronautica statunitense, di cui Boeing è protagonista, risale alla metà degli anni ’60 e ha portato alla creazione di velivoli di grande successo come il B767, B777 e molti altri.
L’industria italiana ha un ruolo significativo nella realizzazione del 787: Alenia Aermacchi, società del Gruppo Finmeccanica, produce la sezione centrale e la centro-posteriore della fusoliera, e il piano di coda orizzontale dell’aereo, cioè il 14% dell’intera struttura nei suoi stabilimenti di Grottaglie, Foggia e Pomigliano D’Arco.
Alenia Aermacchi realizza le componenti del velivolo con impianti, macchinari e un processo produttivo di nuova concezione. Per il piano di coda, che viene prodotto in materiali compositi (che consentono all’aereo maggiore leggerezza, stabilità nel tempo, adattabilità alle forme e versatilità d’impiego) in un pezzo unico, viene adottato uno specifico processo produttivo e avanzate tecnologie di cui Alenia Aermacchi detiene il brevetto.
L’arrivo in Italia del 787, previsto il 4 maggio, è un grande evento per tutto il Gruppo Finmeccanica, in particolare per tutte le persone che nel corso degli ultimi anni negli stabilimenti Alenia Aermacchi hanno lavorato duramente per garantire l’eccellenza e l’alto livello tecnologico che da sempre contraddistingue il Gruppo Finmeccanica.