02 Dicembre 2014
Fonti: vittorioarrigoni.wordpress.com/…/ , Il Tempo, Europa Quotidiano, Sponda sud news – Rivista di geopolitica e studi internazionali
Vittorio Arrigoni
Roberto Mulas (Sponda sud)
Nota di Domenico Cambareri
PALESTINA LIBERA E FINE DELLE FARNETICAZIONI STORICHE SIONISTE
Cosa aspettano ancora a Parigi e Londra i governi sulle cui spalle ricade sul piano storico gran parte delle più dirette responsabilità delle nefandezze e delle tragedie perpetrate in Palestina e nel Vicino Oriente fino agli anni ’60, quando ad essi si sono associati e in gran parte sostituiti gli USA? L’Europa non può continuare ad essere sottoposta a ricatti e condizionamenti inauditi messi in atto dalle centrali della disinformazione internazionale e dai più loschi traffici con l’entità sionista. La libertà e la sovranità del popolo palestinese valgono molto, molto di più dell’ utopico esclusivismo sionista e delle sue scelleratezze. Il Mediterraneo orientale aspetta la pace da decenni: attende che la decantazione degli odi ivi apportati dal palingenetico messianismo israelitico in chiave (pseudo) etnica e dal suo immarcescibile vittimismo possa avere un inizio; e che l’imperialismo americano possa porre termine alla sua forsennata tracotanza e prendere atto di quanto e cosa hanno prodotto i suoi distruttivi fallimenti. – Domenico Cambareri
Buone notizie antisioniste: la Norvegia riconosce lo stato Palestinese
vittorioarrigoni.wordpress.com/…/ – 15/01/2011 – Jonas Gahr Stoere, Ministro degli Esteri norvegese, ha dichiarato mercoledì in una conferenza stampa tenutasi a Ramallah, che la Norvegia sarà il primo paese d’Europa a riconoscere lo stato Palestinese.La decisione del paese scandivano segue quelle negli ultimi mesi dei più grandi paesi sudamericani come Cile, Ecuador, Bolivia, Brasile, Argentina, e Uruguay.Per il settembre 2011 i palestinesi si aspettano che la maggior parte dei Paesi del mondo riconoscano la Palestina come stato, e questo dovrebbe comportare un maggiore coinvolgimento della comunità internazionale contro l’occupazione e la cannibalizzazione di sempre più terra da parte d’Israele.Mi chiedo quando Germania e Inghilterra compieranno lo stesso passo, se prima di pronunciarsi attendono di sapere il parere di S. Marino e del Principato di Sealand.Sull’Italia non ho dubbi, riconoscerà la Palestina, solo dopo Israele.Stay HumanVik da Gaza city
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- Palestina: rapito e ucciso Vittorio Arrigoni, attivista italiano a … it.globalvoicesonline.org/…/palestina-rapimento-di-vittorio–arrigoni-un-a… Copia
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LONDRA
Il Parlamento britannico riconosce la Palestina come Stato
Approvata mozione non vincolante. Il governo frena. Israele: “Un’iniziativa che mina le chance di raggiungere la pace”
Il Tempo 14/10/2014 14:09 Meno della metà dei 650 deputati della Camera dei Comuni a Londra ha approvato una mozione non vincolante che chiede il “riconoscimento della Palestina come Stato sovrano accanto a quello israeliano come contributo ad assicurare la prosecuzione il negoziati di pace sulla base del principio due popoli, due stati”. I voti a favore sono stati 274 (192 laburisti, incluso il leader Ed Miliband, e 39 conservatori) e 12 i contrari. Un’iniziativa altamente simbolica dei Comuni ma che, come ha già dichiarito Downing Street, non modificherà la posizione di Londra. Il premier David Cameron e nessuno dei ministri ha partecipato al voto. A nome del governo ha parlato il viceministro per il Medio Oriente, Tobias Ellwood: “Le aspirazioni del popolo palestinese non potranno realizzarsi pienamente fino quando non sarà posto fine all’occupazione (israeliana) e crediamo che questo si potrà ottenere solo attraverso i negoziati” e “quindi il Regno Unito riconoscerà bilateralmente lo Stato palestinese quando giudicheremo che questo potrà contribuire alla pace”. Dopo il fallimento dell’ultimo negoziato fra israeliani e palestinesi, il voto segna un campanello d’allarme per Israele, contrario ad ogni riconoscimento dello Stato palestinese prima di un accordo di pace. Malgrado la natura simbolica del voto, infatti, è arrivata la condanna da Israele. Secondo il ministero degli esteri israeliano si tratta di “un’iniziativa prematura che mina le chance di raggiungere la pace”. Il Regno Unito, sulle stesse posizioni degli Usa su questo come su altri temi in politica estera, è stato tra gli Stati che nel 2012 si astennero dal voto all’Assemblea generale Onu che concesse alla Palestina lo status di Paese osservatore non membro.
Medio Oriente: la Svezia oggi riconosce lo Stato di Palestina
Viene formalizzata la decisione annunciata dal primo ministro Stefan Lofven nel discorso di insediamento del nuovo governo di centrosinistra. È il primo paese europeo a farlo
Europa Quotidiano – 30 ottobre 2014 – La Svezia riconosce oggi ufficialmente lo stato Palestina. È il primo governo europeo a fare questo passo. L’annuncio è stato dato dal ministro degli esteri Margot Wallström in un intervento sul quotidiano Dagen Nyheter: «Attraverso il nostro riconoscimento, vogliamo prima di tutto dare il nostro sostegno alle forze palestinesi moderate».
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