27 Marzo 2015
Fonti: Fincantieri, USA Today
FINCANTIERI: CINQUE NAVI DI PROSSIMA GENERAZIONE PER CARNIVAL CORPORATION
Il Gruppo annuncia accordo strategico senza precedenti che include ulteriori opzioni
Trieste, 27 marzo 2015 – FINCANTIERI S.p.A. ha firmato uno storico accordo strategico con Carnival Corporation & plc per cinque navi da crociera innovative, da costruire nel periodo 2019-2022. Le intese tra le due società prevedono inoltre opzioni per ulteriori navi da realizzare nei prossimi anni. L’accordo è soggetto a diverse condizioni, tra cui il finanziamento dell’armatore.
Questo nuovo impulso alla cooperazione tra Fincantieri e Carnival Corporation, che per la prima volta in assoluto annunciano un programma di tale portata, ha una valenza strategica notevolissima non solo per la cantieristica ma per l’intera economia nazionale. L’accordo infatti delinea un piano di attività a lungo termine da parte di uno dei maggiori investitori stranieri in Italia, il gruppo statunitense Carnival Corporation, che ha investito nel Paese oltre 25 miliardi di dollari in virtù della partnership con Fincantieri. Dal 1990 ad oggi Fincantieri infatti ha costruito 59 navi per Carnival Corporation, e altre 7 unità per il gruppo sono attualmente nel portafoglio ordini della società. Sotto il profilo tecnologico questa collaborazione segna un punto di svolta nel segmento di mercato di riferimento, in quanto le unità oggetto dell’accordo si baseranno su progetti altamente innovativi, che porteranno nella flotta di Carnival Corporation le navi di prossima generazione, ciascuna realizzata secondo le peculiarità dei diversi brand del gruppo. Fincantieri, sulla base della propria esperienza maturata in 25 anni di attività nel settore, curerà lo sviluppo dei concept fino alla definizione dei progetti finali, dai quali prenderanno vita le più efficienti e avanzate navi al mondo nei cantieri di Monfalcone e di Marghera. Queste unità opereranno nei mercati consolidati di Carnival Corporation, Nord America ed Europa, ma anche in quelli nuovi, come la Cina. “Siamo entusiasti di compiere un passo in avanti nel piano di potenziamento della nostra flotta grazie a questo accordo con Fincantieri, che conferma la nostra strategia a lungo termine di una costante capacità di crescita nel tempo”, ha dichiarato Arnold Donald, Presidente e CEO di Carnival Corporation. “Il nostro obiettivo è quello di superare ogni giorno le aspettative dei nostri ospiti e queste nuove unità ci permetteranno di riuscirci come mai prima. Queste saranno le navi più efficienti della nostra flotta, capaci di suscitare nuovo entusiasmo attorno al mondo delle crociere, consentendo ai passeggeri di vivere una vacanza unica e di apprezzare il valore delle crociere rispetto all’esperienza sulla terraferma”. L’Amministratore Delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha commentato: “Questo programma, che è in assoluto uno dei più importanti per l’industria italiana nel suo complesso, ci rende orgogliosi del lavoro svolto in tutti questi anni, che ha contribuito a fare di Fincantieri un’eccellenza mondiale. Queste 5 navi, che si aggiungono alle altre 16 che annoveriamo nel portafoglio ordini solo nel comparto crocieristico, potrebbero portare quindi a 21 il totale, assicurandoci il pieno sviluppo e una prospettiva strategica di lungo periodo. Per continuare a fronteggiare con successo i nostri competitor, è però necessario che al nostro interno le competenze di processo e di prodotto si arricchiscano ulteriormente di contenuti”. Bono ha poi concluso: “Ci aspettiamo quindi che tutti operino con il massimo impegno, perché questa è l’unica via per difendere le posizioni di leadership conquistate”. L’accordo tra Fincantieri e Carnival Corporation, leader crocieristico a livello globale che opera attraverso 101 navi, con altre 9 in consegna tra il 2015 e il 2018, consolida ulteriormente una collaborazione di successo che dura da oltre vent’anni.
La Britannia è stata “battezzata” dalla regina Elisabetta II a Southampton
Britain’s Queen Elizabeth II names giant cruise ship
SOUTHAMPTON, England — It was a big day for cruise fans and royal watchers alike today in southern England as Britain’s Queen Elizabeth II christened one of the largest new ships of the year.
In a rousing dockside ceremony in the port town of Southampton, the British monarch pressed a button to send a nebuchadnezzar of sparkling wine crashing against the hull of British line P&O Cruises’ new Britannia — the largest ship ever built for the British market.
Dressed in a peach coat and matching peach hat, the 88-year-old monarch arrived at the dock in a dark Bentley and walked the short distance to the christening stage set up near the ship’s bow as more than 1,500 invited guests looked on. She was accompanied by her husband, Prince Philip.
The queen said just 15 words during the hour-long event, which had a British flair that was in keeping with 178-year-old P&O Cruises’ British heritage. It was hosted by British comedian Rob Bryson and included a performance of the quintessential British patriotic song Rule Britannia! by English soprano Laura Wright. Dancers from Britain’s popular Strictly Come Dancing television show also performed as did the Red Hot Chilli Pipers — a contemporary bagpipe, drum, guitar and keyboard group that is known in the UK.
“I name this ship Britannia,” the queen said after taking the podium, uttering the traditional phrase delivered at so many ship launches. “May God bless her and all who sail in her.”
After the bottle smashed, red, blue and white confetti rained down on the queen and other attendees, who burst into applause.
Painted with a giant Union Jack on its hull, the 143,000-ton Britannia is the largest ship ever for Southampton-based P&O Cruises and the 11th largest cruise vessel ever for any line. It boasts 15 passenger decks, more than a dozen eateries and four swimming pools, and it carries 3,647 passengers at double occupancy.
Before the queen arrived, the at-times traditional, at-times contemporary christening ceremony kicked off with a performance by Britain’s Regimental Band of the Irish Guards, which is part of the Household Division tasked with protecting the queen, followed by a performance by Britain’s Royal Marines band. The event also included a blessing by the Anglican Bishop of Southampton, England.
In line with the event’s British theme, the sparkling wine used in the christening ceremony was from a British winery, the Wiston Estate of Sussex, England.
In christening the Britannia, the queen was reprising a role she played in 1995 when she christened P&O Cruises’ Oriana. She’s also christened four Cunard Line ships: The Queen Elizabeth, Queen Mary 2, Queen Elizabeth 2 and Caronia.
For a nostalgic look back at cruise ship christenings involving the queen and other royals over the past century, click through the carousel below.
FINCANTIERI: PRESENTATA A MONFALCONE BRITANNIA
La più grande nave da crociera costruita dal gruppo italiano per lo storico brand inglese P&O Cruises
Trieste, 22 febbraio 2015 – È stata presentata oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, “Britannia”, la nuova ammiraglia della flotta di P&O Cruises, brand del Gruppo Carnival, primo operatore al mondo del settore crocieristico. Con “Britannia” cresce e si consolida ulteriormente il legame di Fincantieri con P&O Cruises, un brand prestigioso, caratterizzato da un target di clientela particolarmente elevato e rivolto ad un mercato, quello britannico, tra i più attivi ed eleganti al mondo. Alla cerimonia erano presenti Enrico Morando, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, per l’armatore Micky Arison, Chairman di Carnival Corporation, David Dingle, Executive Chairman di Carnival UK e David Noyes, CEO di P&O Cruises mentre per Fincantieri tra gli altri, Giuseppe Bono e Vincenzo Petrone, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente di Fincantieri. “Britannia” sarà la prima nave per P&O Cruises a nascere con la nuova livrea caratterizzata da fumaioli blu e una Union Jack stilizzata, lunga 97 metri, sulla prua e sarà la prima nave da crociera costruita a Monfalcone con due fumaioli: l’ultimo liner consegnato dallo stabilimento di Monfalcone con questa caratteristica fu l’Eugenio C nel lontano 1966. Con la costruzione di “Britannia” Fincantieri consolida il suo primato nella realizzazione delle navi passeggeri più grandi della storia della cantieristica italiana. Con le sue 144.000 tonnellate di stazza lorda, 330 metri di lunghezza e 38 di larghezza, la nuova unità sarà la più grande nave passeggeri mai costruita da Fincantieri e la più grande realizzata per questa storica compagnia fondata nel 1837. Conta inoltre ben 1.837 cabine, di cui il 75% dotate di balcone, potendo ospitare a bordo 4.324 passeggeri, per una capacità totale di oltre 5.700 persone, compreso l’equipaggio. Unità innovativa di una classe di navi che guarda al domani, “Britannia” è caratterizzata innanzitutto da un nuovo approccio progettuale “a prova di futuro” (“future-proof design”), non solo per il lay-out e le performance d’avanguardia, ma anche perché recepisce tutti i più recenti regolamenti in materia di grandi navi da crociera, tra cui il sistema di sicurezza del “Safe return to port”. Queste navi rappresenteranno un nuovo punto di riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale per le elevatissime performance e l’alta qualità di soluzioni tecniche d’avanguardia, e costituiscono la prova migliore che innovazione e cura del rapporto con un cliente come il Gruppo Carnival, leader di mercato, sono leve imprescindibili per affrontare una fase di crisi come quella attuale. Dal 1990 ad oggi Fincantieri ha costruito 68 navi da crociera, altre 16 unità sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.